(mi-lorenteggio.com) Torre d’Isola, 17 Novembre 2019 – Torna a Torre d’Isola, nel cuore del Parco del Ticino, l’appuntamento con Torre in Festa, domenica di condivisione, socialità e mercatini organizzato dal Comune di Torre d’Isola e dall’Agenzia Reclam. E come è ormai consuetudine, l’appuntamento di Novembre è anche quello del Mercatino di Natale e della Notte delle Lanterne, liberate ad illuminare il cielo di Torre d’Isola dalle 18.
Musica, giocolieri ed artisti di strada, Mangiafuoco e l’Oca Giuditta lasciata libera a raccogliere carezze ed abbracci. Dalle 12.30 alle 16.30 musica con i Ferrovie Appulo Lucane, Uncle’s Blues Band, Derivaacustica, Living Room, Radio Caroline e ancora a partire dalle 16:30 nel cortile del Comune balli, lindy hop e danze popolari intorno al fuoco.
A partire dalle 9, il cortile del Comune si animerà di bancarelle e occasioni: il mercato contadino con il meglio del meglio della produzione agricola del Pavese, dell’Oltrepo, della Lomellina e del vicino Monferrato. Dal produttore al consumatore secondo la filosofia del MEC-Mercatino Enogastronomico della Certosa che propone il suo catalogo di genuinità fatto di vino, salame d’oca, salame di Varzi, confetture, miele, liquori e distillati, formaggi, olio pugliese, taralli, frutta e verdura dalla Sicilia, zafferano, le prluripremiate Offelle di Parola ed i formaggi stagionati del casaro alchimista Marco Bernini.
Non mancherà inoltre lo street food in due ampie tensostrutture: caldarroste, ravioli, schita – ovvero la crepe made in Oltrepo – panini, vin brulé e birra artigianale, focacce e dolci a chilometro zero ma anche tipici di terre lontane come il Kurtos cannolo ungherese rivestito di cioccolato, cocco, cannella o granella di nocciole.
E ancora mercatino degli hobbisti con ceramiche, tessuti, gioielli, oggettistica manufatti provenienti da tutto il mondo e a chilometro zero, ed il Mercatino del Ri-Uso per rimettere in circolo e dare una nuova casa a quegli oggetti che noi non usiamo più ma che invece possono essere utili a qualcun altro, alla faccia dell’obsolescenza programmata.