(mi-lorenteggio.com) Milano, 19 marzo 2019 – “Il patto in sè può avere qualche
opportunità, ma bisogna sempre vedere cosa c’è dietro a questa
intesa. Per questo dico no alla cessione delle infrastrutture
strategiche e sì all’interscambio con la Cina, un partner
importante e fondamentale per l’Italia e per la Lombardia in
particolare. La Germania sta viaggiando forte per quanto
riguarda l’export in Cina, ma non accettiamo lezioni da loro”.
Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore a
ricerca, innovazione, export e internazionalizzazione delle
imprese Fabrizio Sala in merito al progetto della Nuova Via
della Seta attraverso la firma, prevista per il prossimo 23
marzo, di un memorandum d’intesa fra Roma e Pechino che farebbe
diventare l’Italia il primo Paese del G7 a sostenere tale
progetto.
“Noi dobbiamo aumentare gli interscambi per aumentare l’export –
ha sottolineato Sala – perchè le nostre imprese possano avere
uno sbocco internazionale verso un paese che sta marciando a
ritmi altissimi”.
“Abbiamo in programma diverse missioni – ha proseguito Fabrizio
Sala – in particolare in Cina, per rafforzare ancora di più i
rapporti istituzionali e commerciali tra Lombardia e Cina. I
numeri dicono che l’interscambio vale circa 15 miliardi di euro
con un +22% di export verso la Cina rispetto all’anno scorso”.
Regione Lombardia conta di arrivare ad erogare fino a 40 milioni
di euro per l’internazionalizzazione delle nostre piccole e
medie imprese sui mercati esteri con l’obiettivo di promuovere e
supportare le nostre aziende che operano a livello
internazionale.
“L’obiettivo di Regione Lombardia – ha concluso Sala – è quello
di consentire alle nostre imprese di crescere sempre di più: il
territorio cinese rappresenta per import ed export un grande
bacino per le aziende lombarde, come confermano le statistiche
che vedono un trend in costante aumento”.
Redazione