INFRASTRUTTURE, PATTO TRA LOMBARDIA, PIEMONTE E LIGURIA PER FAVORIRE TRASPORTO MERCI SU FERRO E MIGLIORARE LA RETE

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IN REGIONE ‘STATI GENERALI LOGISTICA’ CON IL VICEMINISTRO RIXI
TERZI: UNITÀ DI INTENTI PER ESSERE SEMPRE PIÙ COMPETITIVI

 

(mi-Lorenteggio.com) Milano, 17 marzo 2019 –  Lombardia, Liguria e Piemonte, le tre
regioni del Nord-Ovest che trainano l’economia del Paese,
rafforzano la collaborazione e si muovono in maniera coordinata
sul settore della logistica, per rendere più coerente un sistema
che non può essere ristretto nei confini amministrativi. Lo
hanno fatto sedendosi, il 15 marzo,  allo stesso Tavolo durante gli Stati
generali della Logistica, cui hanno partecipato gli assessori
Claudia Maria Terzi (Infrastrutture, Lombardia), Francesco
Balocco (Infrastrutture, Piemonte) e Andrea Benveduti (Sviluppo
Economico, Liguria) insieme al viceministro delle
Infrastrutture Edoardo Rixi, all’amministratore delegato di
Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile e al presidente di
Ferrovienord Paolo Nozza.

SOTTOSCRITTI DUE PROTOCOLLI – Durante questo importante momento
di lavoro sono stati anche sottoscritti due protocolli: uno fra
le tre Regioni, che instaura Tavoli permanenti per intervenire
sulle necessità del comparto logistico (le normative, le dogane,
gli interventi sugli aeroporti) e un secondo che, oltre a
Lombardia, Piemonte e Liguria, hanno sottoscritto Mit, Rfi e
Ferrovienord, per rendere il sistema ferroviario sempre più
percorribile dalle merci, senza che si creino conflitti con il
trasporto dei pendolari.

TERZI: SVILUPPARE LOGISTICA PER COMPETERE DI PIÙ SUI MERCATI
INTERNAZIONALI – “Sono due testi – ha sintetizzato Claudia Maria
Terzi – di fondamentale importanza, perché sintetizzano le
istanze di un settore particolarmente importante per i nostri
territori. Penso in particolare all’intermodalità, cioè ai nodi
di interscambio fra ferro e gomma. In Lombardia, tra gli
interventi previsti dal protocollo, ci sono quelli relativi a
Milano-Segrate e a Sacconago (Busto Arsizio), nei pressi di
Malpensa, per agevolare gli scambi con i cargo. Sulla rete
lombarda ci saranno migliorie di tipo tecnologico così che
potranno circolare treni più lunghi (fino a 750 metri) di quelli
attualmente in servizio, il tutto in maniera più sicura e più
veloce. Questo renderà il sistema ferroviario più appetibile
anche per quanto riguarda il trasporto delle merci che diventano
quindi più competitive anche sui mercati internazionali”.

RIXI: REGIONI DEL NORD-OVEST LOCOMOTIVA DEL PAESE – “Questi
protocolli – ha detto Rixi – consolidano la visione strategica
del Nord-Ovest, dove si può fare squadra, perché, quando ci si
muove nell’interesse del Paese, non si può prescindere da un
sistema infrastrutturale efficiente. Le regioni del Nord-Ovest
sono la locomotiva del Paese, ma devono correre ancora di più”.

BALOCCO: CONDIVISO METODO E OBIETTIVO DI PROGRAMMAZIONE –
“Questo Tavolo – ha aggiunto Balocco – suggella un cammino
iniziato nel 2015 e che oggi diventa un sistema strutturato.
Ritengo estremamente importante che 3 regioni amministrate da
Giunte di diverso colore politico condividano non solo un
metodo, ma anche comuni obiettivo di programmazione guardando a
una crescita globale del Paese”.

BENVEDUTI: COMPLETARE OPERE PIANIFICATE – “La logistica – ha
concluso Benveduti – è un settore di fondamentale e quindi è
ancora più importante un momento di confronto come quello di
oggi con tutti gli attori in campo. La Liguria, in particolare,
come ha dimostrato la tragedia del ponte Morandi, è un
territorio ‘fragile’. Le opere pianificate devono quindi essere
portate a termine per non interrompere canali fondamentali a
livello europeo”.

LA LOGISTICA/SCHEDA

• Il comparto vale circa 10 miliardi di euro (pari al 25/30% del
fatturato di logistica nazionale) e genera il 30% del traffico
nazionale, in gran parte verso destinazioni internazionali.
• Sono attive 18.000 imprese, che danno lavoro direttamente o
indirettamente a circa 90.000 addetti: corrieri, spedizionieri,
operatori logistici dotati di magazzino, imprese di trasporto
combinato che gestiscono una quindicina di terminali intermodali
• 400 milioni di tonnellate di merci sono trasportate
annualmente, pari al 27% di quelle nazionali, di cui 24 milioni
su ferro;
• sono 60 i veicoli per il trasporto merci per chilometro di
rete stradale;
• sono 22.900 tonnellate di merci per chilometro di rete
stradale, pari al triplo della media italiana.

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