ETICHETTA MADE IN ITALY, ROLFI: VITTORIA DI CONSUMATORI E AGRICOLTURA DI QUALITÀ

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“ORA DIFENDERE LINEA IN EUROPA E VALORIZZAZIONE PRODOTTI FINITI”

 

(mi-Lorenteggio.com) Milano, 7 febbraio 2019 –  Con l’approvazione del Decreto
Semplificazioni è legge l’obbligo di indicare in etichetta
l’origine di tutti gli alimenti in commercio. “Una vittoria per
la trasparenza e per i consumatori, oltre che per l’agricoltura
distintiva e di qualità” ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore
all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione
Lombardia.

ATTRATTIVITÀ MADE IN ITALY VALORE AGGIUNTO – “L’obbligo di
indicare in etichetta la provenienza del latte, entrato in
vigore in Italia nel 2017, aveva rivitalizzato il mercato – ha
aggiunto l’assessore -. Sono convinto che anche questo
provvedimento avrà effetti benefici sul mercato lombardo e
italiano. La maggioranza dei consumatori vuole conoscere
l’origine dei prodotti agroalimentari: l’attrattività del made
in Italy è un valore aggiunto e non evidenziarla significava
siglare un autogol clamoroso”.

ORA VALORIZZARE MATERIE PRIME ITALIANE ANCHE NEI LAVORATI – “Ora
è necessario seguire questa linea anche in sede europea – ha
concluso Rolfi -. La prossima sfida è quella di valorizzare le
materie prime italiane anche nei prodotti lavorati, penso per
esempio al settore dolciario. L’agroalimentare italiano offre la
più alta garanzia di sicurezza alimentare ed è fondamentale
puntare sulla qualità per vincere le sfide del mercato globale”.

Redazione

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