GIÀ IN CAMPO MISURE CONTRO DISSESTI E ANALISI ACQUE SOTTERRANEE
(mi-Lorenteggio.com) Milano, 15 gennaio 2019 – La Sala operativa della Protezione
civile della Regione Lombardia ha confermato il passaggio da
elevata criticità (codice rosso) a moderata criticità (codice
arancione) per rischio incendio boschivo nelle aree del Verbano
(Va), Lario (Co, Lc), Brembo (Bg), Alto Serio – Scalve (Bg),
Basso Serio-Sebino (Bg, Bs), Mella-Chiese (Bs), Garda (Bs) e
Pedemontana occidentale (Va, Co, Lc). Allo stesso tempo rimane
la moderata anche la criticità sulla Valcamonica (Bs) e
l’Oltrepò Pavese (Pv).
Lo riferisce l’assessore regionale al Territorio e Protezione
civile Pietro Foroni.
SITUAZIONE ANCORA DIFFICILE – “La situazione rimane critica – ha
affermato l’assessore Foroni – a causa di condizioni meteo che
sinora hanno impedito di portare completamente al termine le
bonifiche. Sono al lavoro le squadre antincendio e i mezzi di
soccorso su un incendio ancora attivo, quello di Tignale (Bs) e
due in bonifica, ossia Nesso e Gera Lario (Co). Siamo già al
lavoro per mitigare le possibili conseguenze di rischio
idrogeologico causate sui territori colpiti”.
INVESTIMENTI REGIONALI A CONTRASTO INCENDI – Nel 2017 e nel 2018
sono stati erogati da Regione Lombardia agli Enti Forestali
complessivamente oltre 1 milione di euro per anno, a cui si
aggiungono le spese sostenute da Regione Lombardia per il
servizio di lavoro aereo (1,3 milioni annui), per le attività di
formazione ai distaccamenti volontari del vigili del Fuoco
(circa 150.000 l’anno) e ai gruppi di volontari della Protezione
Civile (circa 30.000), per la gestione dei ponti radio per le
comunicazioni di emergenza (circa 1,5 milioni), per le
collaborazioni con i Carabinieri Forestali (circa 500.000) e con
i Vigili del Fuoco (300.000).
PROFICUA COLLABORAZIONE E ALTA PROFESSIONALITA’ – “Numeri questi
– ha continuato Foroni – che testimoniano il livello di
professionalità e di coordinamento del sistema lombardo
dell’Antincendio Boschivo, risultato della proficua
collaborazione tra le istituzioni competenti ma anche dei
significativi investimenti regionali in termini di sostegno e
formazione agli Enti Forestali e ai gruppi di volontariato di
Protezione Civile specializzati nell’Antincendio Boschivo”.
INCENDI IN CAMPO DEI FIORI, INTERVENTI ANTI DISSESTO – Nel caso
specifico dell’area del Parco Campo dei Fiori, Regione Lombardia
ha già finanziato due opere per far fronte al dissesto
idrogeologico causato dagli incendi dell’autunno 2017. In
particolare a giugno 2018 sono stati messi a disposizione
600mila euro per interventi lungo il torrente Tinella e a fine
novembre ulteriori 43.800 euro per sistemazione e pulizia
dell’alveo, ciclicamente riempito dalle colate detritiche
provenienti dalle aree bruciate. Nella stessa area sono
attualmente in corso indagini sulle acque sotterranee per
valutare gli effetti prodotti dall’ultimo evento e sono state
già programmate ulteriori analisi e monitoraggi.
INCENDIO DI SORICO, PROGRAMMATE INDAGINI SU VERSANTI – Per
mitigare le possibili conseguenze di rischio idrogeologico sui
versanti, indotti dall’incendio di Sorico (Co), verranno
effettuati in tempi rapidi approfondimenti per individuare gli
eventuali dissesti e valutare i relativi interventi.
I NUMERI IN TOTALE – A cavallo di Capodanno si sono sviluppati
complessivamente 28 incendi che hanno interessato le province di
Varese e Como, Bergamo, Brescia, Lecco, Milano e Sondrio di
diversa intensità ed estensione che hanno interessato
complessivamente 1005 ettari di territorio, di cui 995 di
superficie boscata e 13 di superficie non boscata. Tali eventi
hanno visto coinvolte in totale 32 unità dei Carabinieri
Forestali, 417 dei Vigili del Fuoco e 1404 dei Volontari AIB,
affiancati da elicotteri regionali (34 interventi) oltre a
elicotteri speciali (Erickson) e Canadair messi a disposizione
dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale per le
situazioni più gravi (27 interventi).
In particolare, per i due eventi di maggiore rilevanza (Valganna
– Campo dei Fiori/Va e Sorico/Co), sono stati interessati dal
fuoco, rispettivamente, 222 e 600 ettari di bosco e sono stati
coinvolti 821 operatori in un caso e 370 operatori nell’altro.
INDICAZIONI OPERATIVE – La Sala operativa chiede di segnalare
con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi
sul proprio territorio, telefonando al numero verde della
Sala di Protezione Civile regionale 800.061.160 o via
mail agli indirizzi cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it o
salaoperativa@protezionecivile.regione.lombardia.it