MINORI IN OSPEDALI ATS MILANO, PIANI: REGIONE CONCORRERÀ A SPESE ALLOGGIO DELLE FAMIGLIE DEI RICOVERATI

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SPERIMENTAZIONE IN STRUTTURE ATS PUBBLICHE E PRIVATE ACCREDITATE
LA MISURA PARTE DAL 2019: MASSIMO 1.500 EURO A NUCLEO

(mi-lorenteggio.com) Milano, 11 novembre 2018 –  Aiutare i familiari residenti in
Lombardia dei pazienti minori in cura nelle strutture
ospedaliere dell’Ats Città di Milano a sostenere le spese di
alloggio, nel loro percorso di accompagnamento ai ragazzi
ricoverati. Lo ha deliberato la Giunta regionale che ha
stanziato 50 mila euro su proposta dell’assessore alle Politiche
per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità, Silvia Piani.

SOSTEGNO ECONOMICO TANGIBILE – “Si tratta di una sperimentazione
significativa – ha spiegato l’assessore Piani -, se non ancora
per l’importo messo a disposizione, certamente per la funzione
sociale e il significato nell’ambito del percorso di
accompagnamento dei minori. Il requisito è che le famiglie siano
residenti in Lombardia. Andiamo così a intercettare una realtà e
un bisogno molto avvertiti e diffusi che parecchie volte mettono
in ginocchio i nuclei, soprattutto se sono già gravati da altre
problematiche”.

FAMIGLIE VULNERABILI O IN DIFFICOLTÀ ECONOMICA – La
sperimentazione partirà da gennaio a giugno 2019 e si
rivolgerà alle famiglie vulnerabili o in difficoltà economica,
con progetti di inclusione sociale per tutelarne i minori. I
ragazzi dovranno essere ricoverati per un periodo non inferiore
a 10 giorni al mese e nell’arco massimo di 6 sei mesi, o
sostenere cicli di prestazioni specialistiche per lo stesso
periodo in strutture ospedaliere pubbliche o private
accreditate sul territorio dell’Ats Città di Milano.

FINO A UN MASSIMO DI 1.500 EURO – “L’istruttoria delle domande,
la verifica dei requisiti e la liquidazione dei contributi nei
limiti del budget – ha aggiunto Silvia Piani – saranno a carico
della stessa Ats. La partecipazione ai costi sostenuti da parte
di Regione Lombardia sarà invece pari all’80% della spesa e
comunque per un importo massimo non superiore a 1.500 euro a
famiglia”.

COME PRESENTARE LE DOMANDE – Le richieste di contributo dovranno
essere presentate all’Ats secondo modalità che saranno
comunicate con apposito avviso. L’istruttoria comprende la
verifica dei requisiti e dei costi sostenuti per le spese di
ospitalità.

 

Redazione

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