(mi-lorenteggio.com) Pavia. 11 ottobre 2018. “E’ inaudito che le mafie vogliano rendere la Lombardia la nuova terra dei fuochi. Il caso di Pavia purtroppo non è isolato e sono innumerevoli i roghi di capannoni di rifiuti che hanno interessato negli ultimi mesi la nostra regione. A meno di credere alle favole i rifiuti non s’incendiano da soli e in tempi non sospetti abbiamo sostenuto che dietro ai roghi ci fosse una regia e si mimetizzassero fenomeni criminali”, così Luigi Piccirillo, consigliere regionale del M5S Lombardia.
“Gli interessi criminali bruciano per coprire altri reati e per ridurre i costi di smaltimento. È anche un po’ di anni che, sempre più spesso, l’imprenditoria cerca il mafioso per smaltire a prezzi più bassi i rifiuti. Sta accadendo in numerose città lombarde e il fenomeno va stroncato sul nascere con iniziative istituzionali e maggiori controlli.
Lo smaltimento illegale di rifiuti è una pratica indecente, ogni incendio è una fabbrica di tumori. Proprio per questo, in tema di rifiuti, serve un drastico giro di vite e un deciso intervento istituzionale”, conclude Piccirillo.
V.A.