Trezzano. Il nuovo nido comunale di via Malibran sarà intitolato ad ANNA FRANK

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    (mi-lorenteggio.com) Trezzano sul Naviglio, 15 marzo 2018 – Una bella festa per salutare la primavera, un messaggio di speranza per le nuove generazioni nel segno della memoria.  Come stabilito dal Consiglio comunale dei ragazzi, il nuovo nido comunale di via Malibran sarà intitolato ad ANNA FRANK.  La cerimonia di intitolazione si terrà martedì 20 marzo alle ore 16 e vedrà la partecipazione di Giuseppe Sala, sindaco di Milano e della Città Metropolitana, Arianna Censi, vice sindaca Città Metropolitana e dei rappresentanti della Comunità Ebraica di Milano, il presidente Milo Hasbani e la coordinatrice dell’asilo nido ebraico di Milano Claudia Bagnarelli. Con loro il sindaco Fabio Bottero, l’assessore alle Politiche sociali Sandra Volpe e i loro colleghi del Consiglio comunale dei Ragazzi, la sindaca Eleonora Giorgia Malerba e l’assessore Alberto Galmarini.  Il cerimoniale sarà curato dall’Associazione Nazionale Carabinieri Sez. “Salvatore Nuvoletta” e dalla Protezione Civile di Trezzano. 
     
    “Le istituzioni, anche i Comuni – dichiara il sindaco Fabio Bottero – hanno il dovere di mantenere viva la memoria sui momenti drammatici dell’Olocausto, parlandone soprattutto alle nuove generazioni, ai bambini di oggi che saranno gli adulti di domani. Nel nostro piccolo a Trezzano cerchiamo di assolvere a questo compito celebrando ogni anno con i nostri ragazzi la Giornata della Memoria e trasmettendo loro, giorno dopo giorno, il senso di cittadinanza, della pacifica convivenza, l’importanza dell’impegno civile e del rispetto delle regole. Per questo da anni è stato istituito il Consiglio Comunale dei Ragazzi e agli eletti di quest’anno abbiamo chiesto di scegliere a chi intitolare il nuovo asilo nido comunale aperto lo scorso settembre, con un investimento importante dell’Amministrazione non solo dal punto di vista economico ma anche morale e sociale”. 
     
    “Il Comune di Trezzano sul Naviglio – aggiunge l’assessore Sandra Volpe – ha deciso di fare scelte coraggiose e controcorrente. Mentre altrove i nidi chiudono o si trovano forme non dirette di gestione, noi abbiamo ampliato l’offerta destinando al nido una struttura più ampia e capace di accogliere più bambini. Abbiamo quindi assunto nuovo personale continuando per il momento a gestire il servizio direttamente, perché crediamo nel valore di questo servizio pubblico a sostegno delle famiglie che lavorano, in particolare delle donne”. 
     

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