Una, di 39 anni, ha accoltellato l’altra, di 32. La prima è stata arrestata e, dopo il processo per direttissima, il giudice ha disposto gli arresti domiciliari in un appartamento diverso da quello di Corsico. La seconda, invece, è stata ricoverata e poi dimessa dall’ospedale. Nella concitazione del momento, sia i sanitari sia le forze dell’ordine non si erano però accorti che nell’alloggio c’erano due cagnolini e due mici. Forse gli animali, spaventati, si erano nascosti. Sono stati i vicini di casa a segnalare la cosa, sentendo giorno e notte abbaiare e miagolare gli animali. Così sul posto sono intervenuti gli incaricati dell’Ufficio tutela animali, coordinato dall’assessore Roberto Andreis, insieme a una pattuglia della polizia locale. “Ringraziamo i cittadini per la segnalazione – precisano il sindaco e l’assessore Andreis – perché così è stato possibile salvarli”.
I due mici sono stati affidati a una volontaria dell’associazione Tom & Jerry, che ha l’incarico per l’ufficio animali comunale, la quale ha provveduto a farli visitare da un veterinario prendendosene cura. I due cagnolini, invece, sono stati presi dagli agenti della polizia locale e portati al comando. Erano spaventati e soprattutto quello di taglia media, Gaia, continuava ad abbaiare, nascondendosi dietro a un cespuglio. Bingo, invece, andava alla ricerca di coccole da chiunque si avvicinasse. Le due bestiole erano state sfamate poco dopo la loro liberazione dai vicini di casa e dissetate al comando. Una delle due, Gaia, è stata recuperata poco dopo dalla sua proprietaria. Per Bingo, invece, il destino è il canile di Arese, “Vita da cani” con il quale il Comune è convenzionato. In attesa che la trentaduenne ferita torni a casa e possa riprenderlo con sé.
V. A.