(mi-lorenteggio.com) Milano, 21 settembre 2017 – "Quaranta nuovi negozi in sei province, luoghi storici del commercio che in Lombardia rappresentano un patrimonio che vogliamo continuare a valorizzare e sostenere, perche’ sono punti di riferimento ed elementi di attrattivita’ per i centri urbani. E poi perche’ dietro queste insegne molte volte ci sono storie di vita significative, che raccontano l’identita’ regionale e un modo di fare attivita’ economica in grado di durare nel tempo, nonostante la crisi e i rapidi cambiamenti imposti dal mercato". Cosi’ l’assessore regionale allo Sviluppo economico, annunciando stamane il riconoscimento e l’inserimento nell’apposito Registro regionale di 40 nuove attivita’.
NEGOZI STORICI – "E’ dal 2004 – ha aggiunto l’assessore – che Regione Lombardia, in accordo con gli enti locali e le associazioni di categoria, ha istituito questo riconoscimento proprio per tener viva la memoria e premiare la professionalita’ di quelle generazioni di imprenditori che da piu’ di cinquant’anni hanno saputo unire tradizione e innovazione e creare con il loro servizio un valore per le comunita’ di riferimento".
IMPEGNO REGIONE – "Quello del riconoscimento e del sostegno alle attivita’ storiche – ha concluso l’assessore – e’ solo una delle iniziative inserite in un ampio contesto di misure e di incentivi economici che l’assessorato allo Sviluppo economico ha messo in campo per il settore del commercio sul fronte della lotta alla contraffazione, all’abusivismo e alla desertificazione commerciale, per il sostegno di interventi specifici di riqualificazione e sicurezza degli esercizi commerciali, oltre che per la valorizzazione di quei negozi e reti di attivita’ commerciali che si sono distinti per la capacita’ di generare attrattivita’ con iniziative di marketing e strategie di vendita innovative".
IL REGISTRO – Il registro regionale dei luoghi storici del commercio comprende quattro riconoscimenti: Storica attivita’, Negozio storico, Locale storico e Insegne storiche e di tradizione.
I NUOVI RICONOSCIMENTI
PROVINCIA DI BERGAMO – Isnenghi Istituto Ottico (Bergamo); La
Primavera, Volpi, Coltellerie Collini, Bar Wender, Panificio
Musoni, Ottica Rovetta e Casalinghi Cesterie Giocattoli
(Lovere); Garofano di Egman Emilio (Zogno).
PROVINCIA DI BRESCIA – Laffranchi Amalia (Botticino); Mirabella
(Darfo Boario Terme); Il Tabachi’ (Edolo).
PROVINCIA DI COMO – Cappelletti Gioielleria (Cantu’); Ottica
Ghizzoni (Como).
PROVINCIA DI CREMONA – Centro Ottico Cappelli (Cremona);
Macelleria Galmozzi, Alimentari Rocco (Ripalta Cremasca);
Ristorante La Bassa (Soresina).
PROVINCIA DI LECCO – Ferrario e Aondio, Buzzi (Lecco);
Sangiorgio (Merate).
PROVINCIA DI LODI – Chioda Eredi Snc (Pieve Fissiraga).
PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA – Ristorante Valentino dal 1934
(Bellusco); Brambilla Frutta e Verdura (Concorezzo); Colombo
Tende (Cornate D’Adda); La Tradizione di Via Cavour (Vimercate).
PROVINCIA DI MILANO – I Cima Frutta e Verdura (Gaggiano);
Libreria Partipilo e Libreria Fiera del Libro (Milano).
PROVINCIA DI MANTOVA – Belli Massimo e Mobili Zucchelli (Asola);
Guaita (Moglia).
PROVINCIA DI PAVIA – B&B (Casorate Primo); Ottica G. Turconi
(Pavia).
PROVINCIA DI SONDRIO – Rossi Fausto e Figli di Rossi Michele e
c. Snc (Val Masino)
PROVINCIA DI VARESE – Rocca Distribuzione Vini e Bevande, Bar
Franco Enoshop, Genoni Gioielleria Ottica e Vittorio Castellanza
Tessuti (Busto Arsizio); Antonini Arredamenti (Castellanza).
Redazione