Ab InBev celebra a Milano il Global Beer Responsible Day – Venerdì 15 Settembre 2017

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    Milano, 15 settembre 2017 – In occasione della terzo Global Beer Responsible Day, AB InBev Italia, leader mondiale nella produzione di birra e promotrice della manifestazione, sarà presente venerdì 15 settembre, con una postazione fissa in Largo La Foppa a Milano dalle 14:30 alle 20:00, per promuovere il consumo di bevande alcoliche consapevole e responsabile, attraverso una serie di attività che metteranno alla prova la capacità delle persone di compiere semplici azioni quotidiane sotto l’effetto di un simulato stato di ebbrezza.

    Le attività in cui chiunque potrà cimentarsi, sono tra le più varie e apparentemente banali: restare in equilibrio su una gamba, camminare su una linea retta o lungo un percorso delimitato da birilli. Tutto ciò sarà reso estremamente complicato grazie a degli speciali occhiali che distorcono la vista simulando le sensazioni visive tipiche di un tasso alcolemico di circa 0,7. Un ottima occasione per mettersi alla prova e riflettere su tutte le volte in cui viene pronunciata la frase io l’alcol lo reggo benissimo!

    La giornata di venerdì sarà inoltre il contesto perfetto per promuovere le “Dieci idee per bere birra: consigli per un bere rispettoso e consapevole”. Sviluppati in collaborazione con Claudio Cippitelli, sociologo esperto di consumi, fenomeni e culture giovanili, i dieci consigli si svolgono lungo un percorso che privilegia/sollecita la presa di coscienza e lo sviluppo dell’autoconsapevolezza come strumenti guida attraverso due valori fondanti: il rispetto e la consapevolezza.

    Il valore del rispetto permea interamente la prima parte di questo percorso e pone l’accento, in primis, nei confronti di un prodotto come la birra, meritevole di rispetto per la storia antichissima che la caratterizza e per le mutazioni  che ha saputo affrontare nei secoli, adattandosi ed esaltando le proprie peculiarità verso standard  di qualità elevati. Il rispetto è altresì indirizzato verso ogni tipo di relazione interpersonale che ognuno di noi intrattiene con le persone vicine: gruppi di amici, famiglia, compagno/a ecc., per arrivare infine al contesto in cui viviamo e al mondo intorno a noi.

    La seconda parte del vademecum dei consigli per bere bene, riguarda la consapevolezza. Un invito a un consumo responsabile di birra, esplicitato in una serie di annotazioni oggettive e concrete, basate su dati ed esperienze semplici: il senso della quantità, la scelta del momento adatto, l’importanza delle relazioni umane nei momenti di difficoltà o della cura del sentimento verso gli altri, per chiudere con la rilevanza calorica e l’importanza del connubio birra/cibo.

    In occasione del Global Beer Responsible Day ogni anno AB InBev comunica il proprio impegno nella promozione di un consumo responsabile. La scelta delle 10 idee per un consumo responsabile, sviluppata per l’anno 2017, è scaturita da una ricerca realizzata su un panel di 394 rispondenti con un’età media di 28 anni che ha evidenziato come la grande maggioranza degli intervistati (77%) si ritiene molto o abbastanza informato sul tema dei consumi eccessivi, ma viceversa appare molto poco o per nulla informato e in possesso del corredo di informazioni utili e sufficienti per praticare un consumo responsabile (46,3%).

    I suggerimenti di Ab InBev sul modo per bere birra in modo consapevole, oltre a proporre come snodo chiave la consapevolezza individuale, si caratterizza con un elemento di novità distintivo. Le dieci idee sono state infatti sviluppate e approfondite in tre versioni differenti, pensando cioè a interlocutori con necessità e approcci radicalmente diversi. Ab InBev si rivolge quindi in prima istanza ai giovani, ma non dimentica gli altri attori coinvolti e coinvolgibili nello scenario della promozione del consumo responsabile. Gli stessi messaggi vengono quindi riformulati come indicazioni utili per genitori e insegnanti, facendo così emergere bene le naturali, ma spesso non così esplicite, differenze nel punto d’osservazione e nelle argomentazioni.

    Sempre perseguendo l’obiettivo di raggiungere i neomaggiorenni, sarà inoltre programmato nei prossimi mesi un intervento pilota in alcune scuole superiori. Si tratta del primo passo di un progetto che vuole aumentare la consapevolezza dei consumatori giovani, una delle fasce d’età più sensibili al tema.

     “L’orientamento alle azioni concrete sulle comunità in cui l’azienda opera è l’approccio che AB InBev ha deciso di adottare nel momento in cui reso pubblici i suoi obiettivi globali di smart drinking, che ci siamo impegnati a raggiungere entro il 2025”, ha commentato Massimiliano Colognesi, Corporate Affairs Manager di AB InBev Italia. – Vogliamo che le esperienze dei consumatori legate alla birra siano sempre positive, libere da impatti negativi. D’altra parte la birra è stato da sempre una bevanda che ha dimostrato una incredibile capacità di tenere insieme le persone. Noi desideriamo che questo stare insieme sia sicuro, sano, felice e vogliamo fortemente svolgere un ruolo proattivo nel promuovere le pratiche di smart drinking”.


    Redazione

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