LOMBARDIA. MILANO, NUOVO OSPEDALE SANTI PAOLO E CARLO A SAN CRISTOFORO – RONCHETTO SUL NAVIGLIO: SARA’ STRUTTURA ALL’AVANGUARDIA E GRANDE POLO UNIVERSITARIO

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    (mi-lorenteggio.com) Milano, 11 settembre 2017 –  "Con l’avvio dell’Accordo di programma si avvicinano i tempi di realizzazione del nuovo ospedale Santi Paolo e Carlo di Milano. Sara’ una struttura all’avanguardia progettata non per sostituire quelli esistenti, ma per rispondere alle reali e modificate esigenze di salute del territorio in cui insistono". Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, questa mattina, nel corso della conferenza stampa dopo Giunta, insieme con il presidente Roberto Maroni.
    SAN CRISTOFORO/RONCHETTO – "Grazie a una proficua collaborazione con il Comune di Milano – ha sottolineato l’assessore -, abbiamo scelto la zona San Cristoforo/Ronchetto sul Naviglio, anche per garantire la centralita’ dei due presidi attuali in coerenza con i flussi dei pazienti residenti nell’immediato hinterland. Con soddisfazione abbiamo inoltre accolto la decisione di Palazzo Marino di prevedere una fermata della metropolitana da realizzarsi in prossimita’ dell’ospedale".  L’area di San Cristoforo confina con i comuni di Corsico e Buccinasco.
    STUDIO DI FATTIBILITA’ – "Lo scorso mese di maggio – ha aggiunto – abbiamo stanziato 500.000 euro per l’avvio di uno studio di fattibilita’ e nel prossimi mesi verra’ sottoscritto l’Accordo di programma al fine di formalizzare gli impegni, quindi il cronoprogramma, le fonti di finanziamento e il dimensionamento dell’ospedale". COLLABORAZIONE CON UNIVERSITA’ – "Il percorso dell’Accordo di programma – ha proseguito – prevedra’ anche l’individuazione delle funzioni da mantenere nei presidi esistenti. Intanto, abbiamo attivato una collaborazione con l’Universita’ degli Studi di Milano perche’ vogliamo che nel nuovo ospedale nasca il piu’ grande polo universitario pubblico".
    500 MILIONI – "Per la realizzazione dell’ospedale Santi Paolo e Carlo – ha concluso Gallera – occorreranno circa 500 milioni di euro e insieme con l’assessore al Bilancio Massimo Garavaglia stiamo ragionando sulla strada da intraprendere tra il project financing o l’accensione di un mutuo da parte di Regione Lombardia. Nei sei mesi che ci separano dalla sottoscrizione dell’Accordo stabiliremo quella migliore".
     
    Redazione

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