LOMBARDIA. MALTEMPO: ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO, IDRAULICO, TEMPORALI E VENTO FORTE

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    (mi-lorenteggio.com) Milano, 11 settembre 2017 –  La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia, la cui attivita’ e’ coordinata dall’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, ha emesso una comunicazione di ordinaria criticita’ (codice giallo) per rischio idrogeologico, idraulico, temporali forti e vento forte dalla mezzanotte. METEO – Nel pomeriggio di ieri, domenica 10 settembre – ha spiegato Bordonali- la parte finale della perturbazione giunta sabato sera ha prodotto precipitazioni localmente forti, in particolare sulla pianura centrale solo parzialmente interessata in precedenza. Contemporaneamente ha aggiunto un ulteriore e significativo contributo sulle Prealpi bergamasche e lecchesi a quanto caduto gia’ nel passaggio principale terminato poche ore prima.Dalla sera di ieri le piogge si sono rapidamente attenuate e nella notte appena trascorsa si sono avuti solo accumuli deboli sparsi sulla pianura, isolati sulle Prealpi. Per oggi sulla Lombardia si prevedono rovesci o temporali sparsi sui settori orientali e meridionali, isolati sui rilievi centrali. Domani, martedi’ 12 settembre, si prevede il transito di una debole perturbazione da nordovest con temporali sparsi, piu’ probabili tra il mattino ed il primo pomeriggio su pianura, Appennino e Prealpi orientali. Dal pomeriggio residui isolati sui rilievi orientali. Rinforzi di vento soprattutto in pianura nel pomeriggio".
    In base a queste previsioni, si prevede ‘Codice giallo’ per: RISCHIO IDROGEOLOGICO – sulle zone omogenee IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo), IM-07 (Valcamonica, province Bergamo e Brescia) e IM-08 (Laghi e Prealpi orientali, province Bergamo e Brescia) RISCHIO IDRAULICO – sulla zone omogenee IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo), IM-09 (Nodo idraulico di Milano, province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Milano e Varese) e IM-10 (Pianura orientale, province di Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza e Milano)
    RISCHIO TEMPORALI FORTI – sulle zone omogenee IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo), IM-07 (Valcamonica, province Bergamo e Brescia), IM-08 (Laghi e Prealpi orientali, province Bergamo e Brescia), IM-09 (Nodo Idraulico di Milano, province Como, Lecco, Monza Brianza, Milano e Varese), IM-10 (Pianura centrale, province di Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza e Milano), IM-11 (Alta Pianura centrale, province Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova), IM-12 (Bassa pianura occidentale, province di Cremona, Lodi, Milano e Pavia) IM-13 (Bassa pianura orientale, province Cremona e Mantova), IM-14 (Appennino pavese, provincia di Pavia)
    RISCHIO VENTO FORTE – sulle zone omogenee IM-10 (Pianura centrale, province di Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza e Milano), IM-11 (Alta Pianura centrale, province Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova), IM-12 (Bassa pianura occidentale, province di Cremona, Lodi, Milano e Pavia) e IM-13 (Bassa pianura orientale, province Cremona e Mantova)
    EFFETTI AL SUOLO – Si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare o mantenere una fase operativa di ATTENZIONE, cioe’ di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumita’ e la riduzione dei rischi. I possibili scenari sono: – rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul territorio, quali: danni a coperture e a strutture provvisorie; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilita’ e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole e agli automezzi a causa di grandinate; innesco di incendi e lesioni da fulminazione; problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attivita’ svolte sugli specchi lacuali. – rischio idrogeologico e idraulico, con effetti localizzati legati a instabilita’ di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi (anche a seguito di recenti incendi boschivi), locali innalzamenti dei livelli idrici, fenomeni di erosione spondale e possibili locali effetti di esondazione del reticolo idraulico minore e/o dovuti a insufficienze locali delle reti di drenaggio urbano (in particolare nelle aree metropolitane), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrita’ di beni e persone. – rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovra’ essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, …); sulla viabilita’, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; di incremento del rischio incendi boschivi; legati alla instabilita’ dei versanti piu’ acclivi, quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attivita’ in alta quota; alle attivita’ svolte sugli specchi lacuali. Frana Pal – Sonico (IM-07): A seguito di un codice giallo per rischi idrogeologico e temporali forti sull’area IM-07, si mantiene la fase di ordinaria criticita’ per gli scenari a (frana pal) e b (colate val rabbia) fino alle ore 00.00 del 13/09/2017, rimandando alle azioni previste dalla "Pianificazione d’Emergenza provinciale per rischio Idrogeologico-Idraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia". INDICAZIONI OPERATIVE – La Sala operativa chiede di segnalare con tempestivita’ eventuali criticita’ che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala operativa di Protezione civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it salaoperativa@protezionecivile.regione.lombardia.it.
     
    Redazione

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