(mi-lorenteggio.com) OPERA, 29 agosto 2017 – Si è costituito questa mattina il primo “comitato dei sindaci per il si al referendum sull’autonomia della Lombardia” che, il prossimo 22 ottobre, chiamerà gli elettori ad esprimere il proprio consenso sulla richiesta da indirizzare allo Stato di una maggiore autonomia per la Regione. In buona sostanza il nocciolo della questione sono quei 54 miliardi di residuo fiscale, la differenza tra quanto i lombardi versano e quanto torna in Lombardia, che potrebbe diminuire a tutto vantaggio dei territori che quelle ricchezze producono. Con il Sindaco di Opera Ettore Fusco sono sei i sindaci della Lega Nord dell’est e sud milanese che hanno sottoscritto il patto, Angelo Rocchi di Cologno Monzese, Magda Beretta di Senago, Danilo Villa di Trezzo, Laura Tresoldi di Cambiago e Andrea Fumagalli di Inzago, che sancisce il loro impegno per sensibilizzare, nei prossimi mesi, i cittadini sull’importanza del voto. Sei sindaci,oggi, ma sono già una decina quelli dell’area metropolitana di Milano a ovest della Città che hanno annunciato la propria adesione e molti altri si prevede che aderiranno. “E’ necessario informare i cittadini sul contenuto del referendum ed è fondamentale parlare di questa data storica che potrebbe cambiare il nostro Paese – spiega il sindaco di Opera, Ettore Fusco – avere più autonomia, infatti, significa avere più forza per fare ripartire l’economia, per creare ricchezza e sviluppo anche diminuendo o azzerando tasse odiose come le addizionali regionali e locali. Oggi noi abbiamo questa possibilità di dire la nostra e contribuire al cambiamento democratico. Oggi noi abbiamo il dovere di non lasciarci sfuggire una simile occasione a discapito dei nostri figli e delle generazioni che verranno”.