LOMBARDIA. TERZI: CON ‘NICOLE’ CONFRONTO VIRTUOSO SU RECUPERO AREE DISMESSE

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    (mi-lorenteggio.com) Milano, 08 giugno 2017 –  "Un confronto, di respiro Europeo, sullo sviluppo sostenibile, sia a livello locale sia regionale, per quelle aree oggetto in passato di attivita’ industriali e che oggi risultano dismesse, abbandonate e da bonificare. Grazie a ‘Nicole’ si e’ avviato un network che ha l’obiettivo di stimolare, diffondere e scambiare informazioni ed esperienze su tutti gli aspetti riguardanti i siti industriali contaminati". Cosi’ l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Terzi ha aperto il suo intervento al workshop ‘Creating value through sustainable land and asset management’ in corso, oggi, all’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli. La due giorni e’ organizzata, in collaborazione con Regione Lombardia, da ‘Nicole’, il forum di gestione delle risorse e della sostenibilita’ del territorio che promuove la cooperazione tra industria e mondo accademico e fornitori di servizi sullo sviluppo e l’applicazione di tecnologie sostenibili.

    VOCAZIONE INDUSTRIALE – "Il tema della rigenerazione territoriale, associata alla bonifica dei siti contaminati – ha sottolineato Terzi – e’ di particolare rilevanza nel nostro territorio caratterizzato dalla secolare vocazione industriale e quindi interessato da azioni di recupero e riqualificazione ambientale e urbanistica di aree dismesse".

    I NUMERI – "In Lombardia queste aree, talora di grandi dimensioni, ex raffinerie, industrie siderurgiche e chimiche – ha proseguito – si trovano spesso in posizioni divenute strategiche nel quadro territoriale e, una volta bonificate, costituiscono una notevole risorsa". Solo in Regione Lombardia sono 977 i siti contaminati, dove sono in corso le attivita’ di bonifica per il risanamento ambientale, di tutte le matrici ambientali (suolo, sottosuolo, acque sotterranee), piu’ di 1451 i siti potenzialmente contaminati e 1937 i siti bonificati.

    BANCA DATI REGIONALE – "Tutti i siti oggetto di un procedimento di bonifica – ha chiosato l’assessore – vengono censiti nella Banca dati unificata di Regione Lombardia e di Arpa (Agisco – Anagrafe e Gestione Integrata dei Siti Contaminati). Ovviamente, non agiamo da soli, ma in collaborazione con le amministrazioni comunali, provinciali e con Arpa Lombardia, l’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Lombardia), per poter aggiornare in tempo reale le pratiche relative ai siti contaminati".

    ESEMPIO VIRTUOSO – "Un esempio virtuoso di collaborazione tra Enti locali e’ rappresentato dall’ex area Falck di Sesto San Giovanni – ha ricordato Terzi – dove sorgera’ la Citta’ della Salute e della Ricerca. Regione Lombardia ha creduto fin dall’inizio in questo progetto e ci sono tutte le condizioni per fare un lavoro straordinario: recuperare un’area dismessa enorme ridandole nuova vita sul piano della scienza, della salute, dell’innovazione, che sono vocazioni del nostro territorio. Questo intervento costituisce un ‘modello lombardo’, di integrazione pubblico-privato – ha concluso l’assessore all’Ambiente – dove il ‘privato’ assume oneri per finalita’ pubbliche e il ‘pubblico’ investe risorse rilevanti".

    Redazione

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