Milano, 12 maggio 2017 – Sono stati riaperti, fin da questa mattina, i sottopassi di via Stephenson, via Negrotto, via Rubicone, via Astesani/Comasina e via Cogne che erano stati chiusi nella notte a causa delle forti piogge. Al momento rimangono ancora chiusi quelli di via Sant’Elia e via Chiasserini. Al lavoro fin dalla notte le squadre di Mm-servizi idrici, Amsa, Polizia locale e Protezione civile, per contenere i disagi e pulire le strade e i tombini colpiti dalla lieve esondazione del fiume Seveso avvenuta intorno alle ore 23.30. In particolare, per la Polizia locale, nella notte sono intervenute 26 pattuglie che hanno coperto il perimetro interessato dall’esondazione del Seveso tra via Ornato, viale Ca’ Granda, via Val Maira, viale Zara fino a piazzale Istria, largo Desio, piazza Caserta, viale Sarca e Suzzani e viale Fulvio Testi. In aggiunta sono state impiegate altre 6 pattuglie nei sottopassi allagati. Cinque le squadre della Protezione Civile intervenute per ridurre i disagi. Immediatamente presenti nelle strade dove acqua mista a fango è uscita dai tombini, 3 squadre di Mm-servizi idrici e Amsa con 3 autospurgo, 6 spazzatrici e 10 squadre per pulire. Questa mattina le stesse squadre si sono dedicate alla pulizia dei pozzetti. I fiumi Seveso e Lambro erano sorvegliati speciali dal mattino di ieri in considerazione delle previsioni meteo. Il dispositivo coordinato dalla Protezione civile milanese per la prevenzione e il contenimento delle esondazioni era allertato. In serata era stato aperto lo scolmatore di Palazzolo Milanese.
Redazione