LOMBARDIA. LAVORO,APREA: DIECI MILIONI DI EURO PER RIFANZIARE DOTE UNICA LAVORO

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    Milano, 31 luglio 2015 –  "Mentre a livello nazionale continua il confronto per definire l’assetto organizzativo del mercato del lavoro, a livello regionale rafforziamo il nostro strumento di politiche attive, la Dote Unica Lavoro, al fine fornire servizi sempre piu’ in linea con le esigenze del contesto produttivo lombardo". Lo ha detto l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, Valentina Aprea. "Oggi, abbiamo decretato il rifinanziamento di 10 milioni di euro di Dote Unica Lavoro, per assicurare la continuita’ della presa in carico, prefigurandone il raccordo con la nuova DUL finanziata con la programmazione comunitaria del prossimo settennio. Per questo – ha spiegato – abbiamo posticipato il termine per la chiusura delle attivita’ ancora finanziate con programmazione comunitaria 2007-2013, estendendo la possibilita’ per gli operatori accreditati al lavoro di concludere le attivita’ di rendicontazione prima delle prossime festivita’ di Natale". "Abbiamo inoltre deciso di potenziare le opportunita’ formative di alto profilo formativo – ha continuato l’assessore lombardo – per lo svolgimento di master universitari di primo o secondo livello, consentendo di accrescere le competenze specialistiche, soprattutto dei piu’ giovani, migliorando la loro occupabilita’ in un mercato del lavoro in continua evoluzione. Per questo abbiamo ampliato i destinatari della fascia 4, includendo anche gli occupati, i titolari d’impresa, i manager ed i lavoratori autonomi per fornire strumenti di miglioramento delle loro competenze. Con questa evoluzione si conferma il nostro impegno di avvicinare il mondo accademico ai bisogni professionali del mondo produttivo, favorendo l’acquisizione di competenze sempre piu’ qualificate e certificate da titoli spendibili sul mercato del lavoro." "Con questo atto – ha concluso Aprea – puntiamo a dare prospettive sicure di continuita’ operativa, seppure in un quadro di regole statali incerte soprattutto nei tempi di attivazione. Siamo convinti che cosi’ potremo continuare a realizzare quei risultati occupazionali che hanno decretato un successo della nostra Dote Unica Lavoro, riconosciuto anche da coloro che hanno un’idea molto diversa di organizzazione del mercato del lavoro, rispetto a quella lombarda".

    Redazione

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