Nel Centro Mater Misericordiae è stato presentato il progetto “Un approccio nanotecnologico per la diagnosi e cura del tumore al seno” sviluppato dalla professoressa Livia Visai dell’Università degli Studi di Pavia che è intervenuta dopo l’introduzione di Luigi Tarantola. È stata spiegata la possibilità di combattere in maniera selettiva il tumore al seno con tecnologie innovative che migliorano le condizioni di vita del paziente e riducono gli effetti collaterali della chemioterapia. Gli approcci convenzionali alla terapia e cura del cancro, anche se tendono a eliminare le cellule tumorali, possono essere non totalmente efficaci a causa di una biodistribuzione inadeguata e sottopongono la paziente a effetti collaterali indesiderati. Attraverso le nanotecnologie si possono invece superare queste problematiche, perché questo tipo di ricerca ha l’obiettivo di sviluppare una cura che migliori l’efficacia e la selettività del trattamento chemioterapico, riducendone al tempo stesso gli effetti collaterali.
L’evento organizzato dai commercianti è stato molto partecipato ed è stato centrato l’importante obiettivo di raccogliere fondi a sostegno della ricerca, contribuendo sostanzialmente al raggiungimento della cifra base di 24.000 Euro, che permetterà al gruppo di ricerca della prof. Visai di continuare la raccolta di finanziamenti e donazioni sul sito web “Universitiamo” dell’Università di Pavia. Tutto questo nonostante alcuni media locali abbiano completamente ignorato l’iniziativa non dandone notizia.
Il progetto è stato selezionato a partecipare alla piattaforma di crowdfunding (finanziamento collettivo) dell’Università di Pavia, la prima in Italia ad aprirsi con un proprio strumento alla formula innovativa del crowdfunding per raccogliere fondi e sostenere una ricerca scientifica. Grazie a questo strumento, chiunque fino al prossimo 10 luglio potrà dare il proprio contributo economico anche di piccola entità. Ecco l’indirizzo: https://universitiamo.eu/campaigns/tumore-seno-diagnosi-cura-nanoparticelle-doro
Redazione