INASCOLTATI DA GOVERNO, SCHIERIAMO NOI LA SICUREZZA – "Troppi ormai gli episodi sui treni e nelle stazioni – ha rimarcato l’assessore Sorte -. I lavoratori dei trasporti pubblici e i cittadini chiedono sicurezza e la Regione, dopo aver chiesto inutilmente aiuto al Governo per far intervenire anche l’esercito, ha deciso, come abbiamo illustrato ieri con il presidente Maroni durante la conferenza stampa dopo Giunta, di muoversi in autonomia". "La sicurezza di chi viaggia – ha proseguito – e’ un bene fondamentale".
EVASIONE E ATTI VANDALICI – "Purtroppo ormai, per molti, e’ un’abitudine – ha denunciato l’assessore – saltare i tornelli d’ingresso per non pagare il biglietto e spadroneggiare sui treni e nelle stazioni. E il danno per le aziende di trasporto e’ enorme sia sul versante della evasione che de gli atti vandalici".
SENSO DI IMPUNITA’ – "La reazione dell’egiziano, nell’episodio in metropolitana – ha concluso l’assessore Sorte -, la dice lunga sul senso d’impunita’ che accompagna questi abusi e che diventa frustrazione profonda per i cittadini che pagano il biglietto. Incomprensibile che l’uomo, dopo aver aggredito i militari e il controllore, senza pagare il biglietto, sia tornato tranquillamente a casa sua".
Redazione