MARKETING TERRITORIALE – "Con questa intesa – ha spiegato Melazzini – diamo applicazione a quanto previsto dalla Legge ‘Impresa Lombardia’, in particolare per ciò che riguarda gli ‘Accordi di competitività’, che prevedono anche il coinvolgimento degli Enti locali. Per favorire l’insediamento di nuove imprese, si metterà in atto un marketing territoriale per l’identificazione di aree da offrire alle imprese che intendono insediarsi sul territorio di Sesto. Speriamo che, a partire da questa intesa, si crei un ‘effetto domino’".
COLLABORAZIONE TRA ISTITUZIONI – "L’accordo di oggi – ha proseguito Melazzini – è un esempio concreto di come le Amministrazioni possano collaborare e fare concretamente qualcosa per rilanciare il tessuto imprenditoriale e aumentare l’attrattività del territorio. Su quest’ultimo aspetto Regione Lombardia è molto impegnata anche attraverso altri percorsi, soprattutto sulla semplificazione".
ACCORDI DI COMPETITIVITÀ – L’impegno della Regione Lombardia sarà soprattutto rivolto a favorire il rilancio dell’attrattività e della competitività delle imprese sul territorio di Sesto San Giovanni, attraverso la sottoscrizione di ‘Accordi per la competitività’. Si tratta di una nuova tipologia di intesa, attraverso cui imprese e Pubblica Amministrazione collaborano per valorizzare le risorse produttive del territorio. "Gli ambiti di intervento – ha spiegato Melazzini – sono: opere infrastrutturali, ricerca e innovazione e capitale umano. Le risorse complessivamente disponibili sono pari a 20 milioni di euro". Per quanto riguarda, in particolare, Sesto San Giovanni, l’ambito cui si darà maggiore attenzione è quello delle opere infrastrutturali di proprietà pubblica.
ESENZIONE PER DUE ANNI DALLA TARI – Dal canto suo, il Comune di Sesto San Giovanni, sempre nell’ambito degli ‘Accordi di competitività’, prevede di favorire l’insediamento di nuove imprese sul proprio territorio, intervenendo con agevolazioni fiscali a favore di attività che garantiscano la permanenza sul territorio e la creazione di posti di lavoro. Le imprese con determinate caratteristiche che si stabiliranno sul territorio sestese nel 2015 e nel 2016 saranno esentate, per due anni, dalla Tari e potranno ottenere l’erogazione, per lo stesso periodo di tempo, di contributi a sostegno della propria attività. "Come città del lavoro – ha affermato il sindaco Chittò – Sesto non poteva non cogliere in modo innovativo le opportunità offerte dalla legge regionale. Il cuore della nostra proposta è l’azzeramento delle tasse locali come Imu, Tari, tassa pubblicità e occupazione suolo pubblico per tutte le imprese con almeno tre dipendenti e che rimarranno a Sesto per cinque anni".
Redazione