Bergamo. Concerto Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

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(mi-lorenteggio.com) Bergamo, 19 novembre 2024 – Il 25 novembre si svolgerà a Bergamo alle 20,45 presso l’Auditorium del Seminario Vescovile in città alta la 7° edizione del Concerto organizzato nell’ambito della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’evento è organizzato da Proloco Bergamo, con la direzione artistica di Roberto Gualdi, in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Bergamo e con il contributo di Fondazione CariploFondazione Polli e StoppaniMilan Bergamo Airport – SacboFisascat Cisl BergamoConfartigianato Imprese BergamoMovimento Donne ImpresaBCC Milano.L’iniziativa gode del patrocinio di Regione LombardiaProvincia di Bergamo e Consigliera di Parità della Provincia di BergamoComune di Bergamo.
Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione del Concerto alla presenza di: Direttore artistico, Roberto Gualdi Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Bergamo, Marzia Marchesi Consigliera di Parità della Provincia di Bergamo, Miriam Campana Presidente Aiuto Donna, Oliana Maccarini Presidente Movimento Donne di Confartigianato Imprese Bergamo, Rita Messina BCC Milano, vice Presidente Duilio Baggi.

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro donne è una ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica. L’assemblea generale dell’ONU ha ufficializzato la data scelta da un gruppo di donne attiviste, riunitesi nell’Incontro Femminista Latino-americano e dei Caraibi, tenutosi a Bogotà nel 1981. La data ricorda il brutale assassinio delle tre sorelle Mirabal avvenuto nel 1960, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leònidas Trujillo (1830-1961), il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nel caos per oltre 30 anni. Il 25 novembre 1960 le tre sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate da agenti del Servizio di Informazione Militare. Condotte in un luogo nascosto, furono torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere buttate in un precipizio, a bordo della loro auto, simulando un incidente…
L’ingresso al concerto è libero, su prenotazione dal sito www.eventbrite.it, fino ad esaurimento posti: https://www.eventbrite.it/e/917165084457?aff=oddtdtcreator
All’uscita, il pubblico può lasciare una libera donazione a favore di Associazione Aiuto Donna – Uscire dalla Violenza onlus, associazione operativa a Bergamo e provincia dal 1999 con la finalità di prevenire e contrastare ogni forma di violenza contro le donne sia in ambito familiare che sociale.
L’Associazione ha lo scopo di:
∙ offrire aiuto alle donne che subiscono molestie, maltrattamenti e violenze in famiglia, nel rispetto della loro cultura, etnia, religione, restituendo loro autonomia, maggior senso di dignità ed autostima;
∙ sviluppare una forte solidarietà tra le donne contro la violenza di ogni tipo;
∙ promuovere la ricerca, il dibattito e la divulgazione di temi che riguardano la violenza contro le donne, il riconoscimento del loro valore e l’inviolabilità del loro corpo, anche attraverso la proposta di nuove normative.
In questi 25 anni dalla nascita di Aiuto Donna, le operatrici hanno incontrato ed ascoltato più di 7000 donne, 761 sono le donne che nel 24 hanno preso contatto con le diverse sedi di Aiuto Donna, il 60% sono italiane, il 40% ha tra i 38 e 57 anni, il 15% ha tra i 18/27 anni, il 20% sono donne sopra i 70 anni. Il 30% delle donne denuncia. Tipologie di violenza: non solo fisica, ma anche psicologica, economica, stalking, sessuale. L’autore della violenza è solitamente il partner o ex partner per l’85%.
Sul palco, per l’occasione, si esibirà una band di quattro elementi: la voce è quella di Marta Rebecca, al piano Emmanuele Dicembrino, al basso Roberto Bollani e alla batteria Pierfrancesco Tarantino.
Il progetto nasce nel 2018 da un’idea di Roberto Bollani con l’intento di celebrare Ornella Vanoni, una tra le maggiori interpreti della musica italiana.
Con la sua inconfondibile timbrica vocale e la sua forte personalità artistica, la Vanoni ha reso celebri motivi annoverati tra i classici della tradizione popolare, spaziando dalla canzone d’autore, al jazz, alla bossa nova.
Per la sua lunghissima e straordinaria carriera, è considerata una delle icone della Milano contemporanea.
“Omaggio Ornella Vanoni” propone un repertorio composto dai grandi successi dell’artista, con particolare attenzione ai brani frutto del sodalizio con il cantautore Gino Paoli, e rievoca in chiave rigorosamente acustica le atmosfere eleganti e originali che la Vanoni ha saputo sempre infondere alle sue interpretazioni.
Uno spettacolo coinvolgente, raffinato, intimistico, ricco di sfumature e colori che sapranno emozionare e divertire l’ascoltatore.

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