(mi-lorenteggio.com) Como, 19 novembre 2024 – La Polizia di Stato, in questo ultimo fine settimana, ha ulteriormente intensificato le attività inerenti il Controllo del Territorio, ritenuto uno strumento fondamentale per assicurare e garantire l’efficienza di tutta la filiera della sicurezza e della legalità.
Sono state infatti messe in pratica le precise e puntuali disposizioni impartite dal Questore di Como Marco Calì alle volanti della Questura, indicazioni che a sua volta vengono acquisite durante le Riunioni Tecniche di Coordinamento che si svolgono periodicamente in Prefettura.
Dal week end i numeri riferiscono di 150 chiamate di emergenza giunte tramite il 112 NUE, di 180 veicoli controllati su strada e di 575 persone identificate tra l’utenza in strada e i locali pubblici, con un’alta percentuale di pregiudicati ed alcuni irregolari sul territorio, che verranno debitamente trattati amministrativamente dagli esperti dell’Ufficio Immigrazione.
Molti sono stati i locali pubblici controllati, sia dalle volanti e sia con l’ausilio fondamentale degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia di Milano che hanno effettuato ispezioni in tutti quegli esercizi commerciali dove la richiesta da parte dei cittadini e la presenza di pregiudicati è più consistente, come via Anzani, piazza della Tessitrice e via Plinio.
L’attento controllo del territorio delle volanti ieri pomeriggio, ha permesso infatti di denunciare in stato di libertà, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 18enne marocchino, pregiudicato e irregolare sul territorio, il quale bivaccava in compagnia di un connazionale di 20 anni, anche questo con precedenti e irregolare, nei giardini di viale Varese.
I due soggetti alla sola vista della volante hanno iniziato ad agitarsi e proprio il 18enne è stato visto dagli agenti, gettare qualcosa tra l’erba, pacchettino immediatamente recuperato dai poliziotti e che conteneva numerose “stecchette” di hashish già confezionate per la vendita, per un peso di circa 15 grammi.
Una volta in Questura sul conto del neo maggiorenne sono emersi tutti i suoi trascorsi giudiziari tra cui spiccava l’allontanamento volontario dalla comunità milanese che lo aveva in custodia una volta ottenuta una misura alternativa al carcere minorile del Beccaria, dove era stato collocato questa estate dopo un arresto a Como per furto.
Dopo la denuncia a piede libero, il giovane è stato riaffidato alla comunità di Milano, mentre il 20enne marocchino che era con lui è stato denunciato in stato di libertà per l’irregolarità sul territorio italiano e sanzionato amministrativamente per la detenzione di un piccolo quantitativo di droga, che lo stesso aveva spontaneamente consegnato al momento del controllo.
Redazione