“LIBERTÀ!”, DOMANI A MILANO I CONSERVATORI E FRATELLI D’ITALIA CELEBRANO I 35 ANNI DAL CROLLO DEL MURO DI BERLINO

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 8 novembre 2024 – C’è il tema della Libertà al centro dello spettacolo che si terrà domattina 9 novembre alle 10:00 presso il Teatro Filodrammatici di Milano (via Filodrammatici, 6): l’evento, dichiara il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo Carlo Fidanza che ha promosso l’evento insieme al Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR), “è l’occasione non solo per ricordare la fine del comunismo sovietico ma anche e soprattutto per riflettere sul valore della libertà che, al giorno d’oggi, si contrappone al pensiero unico e ai nuovi totalitarismi”.
Un parterre d’eccezione che si aprirà con l’importante saluto della Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e si chiuderà con un’intervista al Presidente del Senato Ignazio La Russa. In mezzo, tanti contributi non solo politici (attesi gli europarlamentari di FdI Mario Mantovani, Lara Magoni e Pietro Fiocchi nonché i due Co-Presidenti di ECR Nicola Procaccini e Joachim Brudzinski, oltre al Vicepresidente del Parlamento europeo Roberts Zile) ma anche e soprattutto da parte di esponenti del mondo culturale e giornalistico italiano: dai giornalisti Giuseppe Cruciani, Daniele Capezzone e Gianluigi Paragone al direttore di Tempi Emanuele Boffi, passando per il vicedirettore de Il Giornale Francesco Maria Del Vigo, il direttore di NewsMondo.it Alessandro Plateroti, Claudio Brachino, Roberto Parodi, il filosofo Stefano Zecchi e l’attore e regista Edoardo Sylos Labini.
Centrali saranno anche gli attesi interventi di due premi Sacharov: la leader dell’opposizione bielorussa Sviatlana Tsikhanouskaya, insignita del prestigioso riconoscimento del Parlamento europeo nel 2020, e Maria Corona Machado, la leader dell’opposizione venezuelana che è stata premiata qualche settimana fa.
“Come ogni anno”, conclude Fidanza, “ci apprestiamo a celebrare questo anniversario ricordando a noi stessi, all’Europa e al mondo che c’è ancora bisogno di combattere per la libertà”.

redazione

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