All’inaugurazione della fiera riminese, con il gruppo Water Alliance si è discusso di nuove relazioni con il settore dei rifiuti e si sono svelati i primi risultati di uno studio sull’impatto climatico sugli acquiferi lombardi
(Mi-lorenteggio.com) MONZA, 07 novembre 2024 – BrianzAcque presente anche quest’anno alla fiera riminese di Ecomondo 2024. Proprio la giornata di martedì 5 novembre, quella di apertura, ha visto tra i protagonisti l’azienda del servizio idrico integrato insieme alle “sorelle” Como Acqua, Lario Reti Holding e Secam che, in diversi momenti, hanno animato lo stand della rete Water Alliance – Acque di Lombardia.
La mattinata è iniziata con un saluto inaugurale da parte di Raffaele Pini, Portavoce della rete e Presidente di Secam, che ha dato il via alle attività. A seguire, il primo talk, intitolato “Sistema Idrico e gestione dei rifiuti: quali possibili sinergie?”, ha visto la partecipazione di Enrico Boerci, Presidente e AD di BrianzAcque, Luis Gonzalez, Responsabile Area Tecnica Gestione e Investimenti di Como Acqua, Vincenzo Lombardo, Direttore Generale di Lario Reti Holding, e dello stesso Raffaele Pini. Durante l’incontro, i relatori hanno discusso delle strategie che le quattro aziende stanno perseguendo per promuovere sinergie tra il settore idrico e la gestione dei rifiuti nei rispettivi territori.
Per BrianzAcque, “concretamente – ha evidenziato il Presidente Boerci – i nostri Comuni Soci hanno richiesto, al rinnovo di questo mandato, di provare a creare e valorizzare una sinergia con tutti gli operatori pubblici, o a prevalenza pubblica, che si occupano di servizi ambientali. Precedentemente era già stata avviata questa interlocuzione con la società BEA (Brianza Energia Ambiente) e, dopo una attività di due diligence, si tratta di un percorso che si sta concretizzando. Ci siamo dati un orizzonte temporale su questi obiettivi e quindi, reputo, che entro il 2025 riusciremo a realizzare la prima sinergia tra acqua e rifiuti ed il prossimo anno potremo ritrovarci ad Ecomondo a raccontarvi questo processo”. Inoltre, Boerci ha avanzato la proposta di “valutare insieme alle altre tre società presenti al talk possibili sinergie proprio sul tema acqua e rifiuti, viste anche le variegate esperienze che tutte le aziende hanno in itinere a diversi livelli”.
Nel pomeriggio, un secondo talk dal titolo “L’impatto del cambiamento climatico sugli acquiferi lombardi e il contributo dell’Intelligenza Artificiale” ha presentato i risultati preliminari delle ricerche del gruppo di lavoro “Studi per lo Sviluppo della Rete”, che riunisce i rappresentanti delle 13 aziende della rete e da diversi docenti e ingegneri del Politecnico di Milano. Il talk ha visto gli interventi del Coordinatore del gruppo, Vincenzo Lombardo, del Vicecoordinatore e Direttore Tecnico di BrianzAcque Massimiliano Ferazzini, e dei docenti Alberto Guadagnini, Laura Longoni e Andrea Abbate del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano. Il progetto ha l’obiettivo di valutare l’impatto del cambiamento climatico sulle precipitazioni intense e di conseguenza sulla gestione degli approvvigionamenti idrici.
Ha sottolineato Ferazzini: “Lo studio, che approfondisce i cambiamenti del regime pluviometrico e conseguentemente del deflusso sotterraneo, mira ad essere uno strumento concreto per il gestore del servizio idrico per rendere il proprio territorio sempre più resiliente agli effetti del cambiamento climatico passando da una logica di gestione emergenziale ad una logica di gestione preventiva”.
Il progetto di ricerca, che si concluderà nei primi mesi del 2025, rivela già dai primi dati che le infrastrutture idriche devono far fronte a carichi idraulici del 20-30% superiori rispetto a quelli per cui erano state progettate, evidenziando la necessità di aggiornare i sistemi di gestione delle risorse idriche per fronteggiare le sfide future. I risultati finali saranno resi pubblici all’interno di un evento che verrà organizzato da Water Alliance nella prossima primavera.