TOUR ATENEI LOMBARDI, ASSESSORE FERMI ALL’UNIVERSITA’ DI PAVIA: FONDAMENTALE SOSTENERE LA RICERCA VALORIZZANDO LE ECCELLENZE DEI TERRITORI

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(mi-lorenteggio.com) Pavia, 24 ottobre 2024 – La necessità di finanziare la ricerca, favorendo il dialogo con il mondo delle imprese, e l’importanza di puntare su una visione che pone al centro i territori valorizzando il “puzzle variegato di eccellenze” presenti a livello locale. Questi i temi chiave dell’intervento dell’assessore all’Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia, Alessandro Fermi, che ha partecipato all’Università degli Studi di Pavia, alla decima tappa del tour ‘Un viaggio tra le eccellenze’, iniziativa nell’ambito della quale vengono visitate le strutture più all’avanguardia degli atenei lombardi (laboratori, piattaforme e progetti finanziati da Regione Lombardia) facendo il punto sui diversi progetti di ricerca. All’incontro con il rettore  dell’ateneo, Francesco Svelto, era presente anche il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega a Controlli, Patrimonio e Digitalizzazione, Ruggero Invernizzi.

L’assessore Fermi ha visitato il polo scientifico Cravino e, in particolare, il Centro di Imaging Molecolare e Cellulare del Centro Grandi Strumenti, il Laboratorio Erc di Biologia Strutturale e i Laboratori di Additive Manufacturing e Stampa 3D.

ASSESSORE FERMI: SU RICERCA ABBIAMO ECCELLENZA CHE ABBIAMO IL DOVERE DI MANTENERE – “Fin da inizio legislatura – ha detto Fermi –  mi sono impegnato a promuovere e valorizzare al massimo l’eccellenza delle università lombarde, che rappresenta un’enorme opportunità di sviluppo per il territorio. Abbiamo un dna straordinario grazie a strutture di ricerca che portano avanti progetti all’avanguardia in tema di innovazione e noi come Regione siamo impegnati a sostenerle in maniera efficace. Questo è stato un punto chiave su cui ho insistito molto. E’ infatti fondamentale, da un lato, dare nuova linfa alla ricerca, un settore strategico per la competitività del territorio, dando strumenti adeguati a chi lavora in questo settore. In quest’ottica stiamo dando un segnale forte e concreto di inversione di tendenza in tema di finanziamenti”.

“Essere oggi qui, in questa università, legata a doppio filo al territorio pavese e in particolare al mondo delle sue imprese – ha aggiunto l’assessore –  è un’occasione per raccogliere spunti preziosi. Tanti sono i progetti portati avanti da questo ateneo che sono stati finanziati anche con risorse stanziate attraverso i bandi di Regione. Si tratta di iniziative che avranno ricadute positive concrete su territorio”.

“Sono da sempre sostenitore di un approccio che pone al centro la valorizzazione dei territori – ha precisato –  accanto al capoluogo Milano, ci sono, nelle diverse province lombarde, tante realtà che vanno sostenute. Il mondo della ricerca lombarda deve infatti continuare a essere molto variegato, andando a comporre un puzzle di eccellenze in diversi ambiti tematici.  Possiamo vantare un’eccellenza in questo settore e dobbiamo essere sempre consapevoli che questa eccellenza va mantenuta e finanziata”.

“Regione Lombardia –  ha concluso Fermi – mette in campo importanti risorse a favore della ricerca, tra cui, solo per citare un esempio, la recente manifestazione di interesse sulle infrastrutture di ricerca che porterà al bando per lo stanziamento di 50 milioni di euro. Il nostro obiettivo è continuare a garantire l’alto livello di attrattività della ricerca lombarda, cercando  di alzare sempre di più l’asticella per competere in modo efficace con gli altri atenei europei”.

RETTORE SVELTO: RISULTATI MISURABILI DAI PROGETTI REALIZZATI  – “Ringrazio Regione perché i risultati che si riescono ottenere grazie alle risorse stanziate per sostenere la ricerca attraverso i diversi bandi sono misurabili – ha detto – il rettore Svelto – si tratta di finanziamenti destinati a progetti che permettono la realizzazione di grandi infrastrutture, ottenendo un duplice risultato: da un alto favorire l’attività scientifica e, dall’altro, creare un terreno propizio per la realizzazione di un rapporto proficuo con il tessuto produttivo del territorio”. 

I NUMERI DELL’UNIVERSITA’ DI PAVIA – L’Università degli Studi di Pavia, fondata nel 1361, è l’ateneo più antico della Lombardia e uno dei più antichi d’Europa. Qui  lavorano quasi mille docenti tra ricercatori e professori (ordinari e associati). Gli studenti invece superano quota 26.600. 

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