CANTIERI MIND – Il Sindaco di Rho Andrea Orlandi in visita al sito

0
83

“Il futuro è alle porte, dialoghiamo con Mind per esserne protagonisti”

(Mi-lorenteggio.com) Rho, 23 ottobre 2024 – Il Sindaco Andrea Orlandi ha visitato la mattina del 22 ottobre 2024 i cantieri del Milano Innovation District insieme con l’assessore all’Urbanistica Edoardo Marini, il dirigente ai Lavori Pubblici Luigi Fregoni, il consigliere comunale Fulvio Caselli presidente della Commissione consigliare MIND, la responsabile dei rapporti istituzionali Paola Cupetti. La visita è stata possibile grazie alla disponibilità di Lendlease, i cui referenti hanno accompagnato il team rhodense: un grazie particolare va a Pierpaolo Lattanzi, Filippo Tori, Maria Beatrice Guglielmi e anche ai referenti di CMB per i cantieri MoLo e HORIZON e di RENCO per il cantiere del Polo scientifico dell’Università Statale di Milano.

MoLo

La Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi – CMB ha iniziato i lavori un anno fa per realizzare un parcheggio con 1777 posti auto, un supermercato al piano terreno, negozi e numerosi uffici. Davanti all’edificio lungo 170 metri si sposteranno i capolinea delle linee di autobus che ora si fermano in prossimità di piazza Costellazione. La fine dei lavori è prevista per il dicembre 2025/gennaio 2026, per poter aprire nella primavera 2026. MoLo chiuderà il Decumano dell’ex area Expo, sul quale rimangono le strutture delle vele, destinate a essere “inverdite” ma non coperte.

Il 90 per cento delle opere in cemento armato è terminata, e a breve inizierà la posa dei prefabbricati. L’altezza definitiva è già raggiunta dai piloni: si tratta di otto piani. “Una struttura importante, il cuore pulsante di MIND perché ospiterà la centrale di teleriscaldamento e raffreddamento di tutto il sito, Università esclusa – hanno spiegato i referenti di Lendlease – Sarà un hub della mobilità e del trasporto pubblico”.

“MoLo permetterà di far diminuire la tensione sul fronte parcheggi sia dal lato Galeazzi sia a Rho Fiera, oltre che davanti alle imprese della zona industriale – ha dichiarato il Sindaco Andrea Orlandi, colpito dall’ampiezza della struttura portante dell’edificio – Nel grande parcheggio circa 800 posti auto saranno riservati al pubblico, 350 saranno a disposizione di chi dovrà raggiungere il vicino Ospedale Galeazzi. Gli altri saranno destinati ai privati che investiranno qui. Con il Comune di Milano si è definita a senso unico la strada davanti al Galeazzi per favorire l’accesso delle ambulanze e ricavare posti auto, quando MoLo aprirà si tornerà al doppio senso di marcia. Sono felice di avere appreso che in CMB e nelle società dei subappalti, tra le ottanta persone al momento all’opera, lavorino anche detenuti del carcere di Bollate grazie al programma 21-21, un modo per ridurre le barriere e garantire nuove opportunità a chi chiede di lavorare e crearsi una nuova vita”.

HORIZON

L’edificio HORIZON, il più vicino a Rho Fiera, ospiterà uffici e spazi di produzione leggera. I primi due piani sono in calcestruzzo (proprio ieri è stata effettuata l’ultima colata) , i successivi saranno in legno lamellare prefabbricato e a vista. Lo stabile avrà otto piani fuori terra e uno interrato. Più della metà degli spazi sono già affittati ad aziende correlate alla construction technology nella filiera delle costruzioni.
HORIZON è un edificio registrato con USGBCI per l’ottenimento della certificazione Well CS Gold (riferita alla salute e al benessere mentale di chi lavora in questi spazi) e della certificazione LEED CS Platinum (rating che ha un focus energetico ambientale) in quanto costruito con i più alti standard di sostenibilità e per le ridotte emissioni di CO2, il 50 per cento in meno della norma. Le scale saranno più visibili degli ascensori, nelle due torri in calcestruzzo, per invitare a fare movimento.

Tre aziende occuperanno più della metà degli spazi, poi ne arriveranno altre 10-12 con spazi modulari che Lendlease metterà in affitto per 6+6 anni e anche fino a 15 anni. In tutto HORIZON accoglierà dai 1500 ai 2000 lavoratori. Al momento sono occupate in cantiere 60 persone, si arriverà a oltre 150. La prima settimana di novembre inizieranno a montare il legno che già sta arrivando da Austria e Iseo (Brescia). L’edificio sarà alto 35 metri circa. Le gru montate per realizzarlo sono alte 70 metri.

Accanto a HORIZON scorrono le vie d’acqua che in parte verranno tombinate: i pesci sono stati appena tolti dai canali per la pulizia invernale, torneranno da maggio a ottobre. Lo spazio Common Ground, per gli scambi interpersonali, attraversa l’edificio anche grazie a grandi porticati e permetterà di vedere in prospettiva ZENITH, l’edificio residenziale più vicino. ZENITH sarà più alto di due piani, sarà l’edifico più alto in Italia costruito in legno.

IL MIND VILLAGE A PIENO REGIME

Gli ex cluster di Expo vicini al Pavillon che ospita Lendlease sono stati trasformati in quello che oggi è il MIND Village, inserendo solai in legno e passerelle di collegamento, oltre a una copertura originale per le facciate in ETFE (Etilene TetrafluoroEtilene), un materiale plastico trasparente progettato per avere un’alta resistenza termica e agli agenti atmosferici. Le doghe in legno di Expo sono state recuperate e riutilizzate. Qui sono accolti spazi di coworking, uffici, bar e punti di ristorazione.

Il Sindaco Andrea Orlandi, ha concluso la visita con un passaggio al cantiere del nuovo polo scientifico dell’Università di Milano. Accompagnato da Andrea Salaroli, project manager di Renco, la realtà pesarese che sta costruendo il nuovo campus, il Sindaco si è recato dove sorgeranno cinque diversi edifici immersi nel verde, un hub tecnologico e una serra.

Al termine delle visite il primo cittadino di Rho ha così commentato:

“Ho avuto modo di visitare i cantieri di MIND e sono rimasto molto colpito dal numero di persone attive nel sito per realizzare edifici che avranno diverse funzioni: parcheggi, uffici, spazi commerciali, aule e laboratori universitari. Ringrazio Lendlease per aver permesso questa visita. Il confronto con chi opera nel sito è costante, sono felice di aver potuto apprezzare come i diversi cantieri avanzino a pieno ritmo. Il futuro è alle porte. Quest’area, in cui già oggi ogni giorno entrano a lavorare dalle 1000 alle 1500 persone, sarà un importante pezzo di città e noi come Comune di Rho seguiremo passo dopo passo i progressi e lo sviluppo del Distretto dell’Innovazione per essere protagonisti del futuro che qui si va definendo”.

Nella foto il team rhodense con esponenti di CMB e Lendlease davanti al cantiere di MoLo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui