Assessora Cappello: “L’ecosistema di scuole, aziende, brand, artigiani e istituzioni che collaborano, fa sì che Milano continui ad essere luogo dove si formano talenti e competenze”
Milano, 22 ottobre 2024 – Fashion Graduate Italia, la manifestazione dedicata alla creatività dei talenti della moda del futuro, organizzata da Piattaforma Sistema Formativo Moda Ente del Terzo Settore (ETS), con il contributo di Regione Lombardia e il patrocinio del Comune di Milano e il sostegno di Lineapelle e CNA Federmoda Lombardia, ha preso avvio oggi con la sua decima edizione, scegliendo come tema guida, Eyes Wide Open: un invito agli studenti e alle studentesse a connettersi con la realtà e con il prossimo con un approccio più autentico ed empatico.
Piattaforma Sistema Formativo Moda (ETS) riunisce le migliori Istituzioni e Accademie italiane formative post diploma nel settore moda e oggi conta 51 campus in Italia con oltre 20mila studenti e studentesse e circa 6mila docenti e 80 campus associati a livello internazionale. Fashion Graduate Italia si propone di connettere questo patrimonio educativo con il mondo del lavoro, rinnovare il sistema moda e renderlo sempre più competitivo rispetto alle sfide del mercato globale.
Diciassette, quest’anno, le scuole, le accademie e gli istituti di moda italiani partecipanti all’evento, oltre a 13 università internazionali: Accademia Costume & Moda; Accademia della Moda IUAD; Accademia del Lusso; Accademia Euromediterranea HARIM; AFOL Moda; Domus Academy; Ferrari Fashion School; IAAD. Istituto d’Arte Applicata e Design; IED – Istituto Europeo di Design; Istituto di Moda Burgo; Istituto Marangoni; Istituto Modartech; Istituto Secoli; NABA, Nuova Accademia di Belle Arti; Next Fashion School; Moodart; Raffles Milano.
Per l’edizione 2024, Fashion Graduate Italia, attraverso il progetto internazionale Talent To Talent, nato in collaborazione con il Comune di Milano nel quadro del programma di collaborazioni City to City, porta in Italia le creazioni degli studenti e delle studentesse delle più prestigiose università di moda e design delle città di Chicago, Melbourne e Shanghai. Prosegue così un format di successo che pone il nostro sistema formativo moda al centro di una rete di eccellenze internazionali.
“Se Milano è una delle capitali mondiali indiscusse della moda – ha dichiarato l’assessora alle Politiche del lavoro e Sviluppo Economico, Alessia Cappello – questo è dovuto anche ad un ecosistema che si è creato e consolidato negli anni, fatto di scuole, aziende, brand, artigiani e istituzioni che collaborano insieme per fare in modo che la città continui ad essere il luogo dove si formano talenti e competenze, dove chi sogna di lavorare in questo settore iconico del Made in Italy possa cogliere la sua opportunità. Oggi qui celebriamo un pezzo importante di quell’ecosistema, ossia i migliori studenti diplomandi e laureandi di Accademie, Istituti e Scuole di moda italiane e non solo, che si sono formati grazie al programma Talent to Talent, arrivando da Chicago, Melbourne e Shangai. Milano continuerà a essere il punto di riferimento che è oggi, se saprà mantenere forte questa rete di relazioni tra formazione, industria, creatività e cooperazione internazionale”.
“Questa sarà l’edizione più grande di sempre – ha spiegato Matteo Secoli, Presidente di Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS – grazie al prezioso supporto dei nostri partner Istituzionali, una tre giorni di sfilate, talk, portfolio review, forum internazionali e spazi espositivi in grado di esaltare e supportare al meglio la creatività dei futuri talenti della moda; anticipate da una settimana di lecture e workshop virtuali dedicata ai docenti e agli studenti delle scuole secondarie superiori. Si amplia il progetto di internazionalizzazione con ben 13 università estere che scelgono Fashion Graduate Italia quale vetrina per i loro designer: oltre al progetto Talent to Talent, che quest’anno coinvolgerà 5 università delle città di Chicago, Melbourne e Shanghai, ci sarà una seconda sfilata internazionale con protagonisti studenti provenienti dalle università di Daegu, Osaka, Parigi, San Paolo e Kuala Lumpur”.
