(mi-lorenteggio.com) Monza, 17 ottobre 2024 -Alle ore 22.00 circa di lunedì, 14 ottobre, perveniva agli operatori della Polizia di Stato la segnalazione della presenza intimidatoria presso un parcheggio nei pressi di un locale di Monza di un soggetto che insistentemente minacciava la figlia della propria ex compagna e il suo fidanzato.
Immediatamente venivano inviate sul posto le pattuglie della Polizia di Stato, in servizio sul territorio, ed una volta giunte presso il locale, notavano un soggetto, corrispondente alle descrizioni fornite, alterato e con comportamenti violenti verso le auto parcheggiate, con le vittime nei paraggi agitate e impaurite dall’atteggiamento dell’uomo e dalla sua ira.
Non appena notata la presenza della polizia, con fare minaccioso, il giovane 34enne, cittadino italiano, riversava la sua rabbia nei loro confronti. Tuttavia, gli operatori della Polizia di Stato riuscivano a bloccare l’uomo, che continuava a pronunciare frasi minacciose nei confronti dei poliziotti e della figlia della ex compagna.
Ricostruita la vicenda grazie alle dichiarazioni della ragazza minacciata e del suo fidanzato, gli agenti potevano appurare che il cittadino italiano aveva avuto una relazione turbolenta con la madre della ragazza, la quale era più volte fuggita di casa, e pertanto la donna aveva posto termine alla relazione per i comportamenti minacciosi e irascibili dell’uomo.
L’uomo, incapace di reggere la fine della relazione, aveva iniziato nei confronti della madre della ragazza una intensa attività di stalking, presentandosi spesso sotto casa e inviandole messaggi. Quella sera stessa l’uomo, aveva deciso di recarsi presso il locale dove lavorava il fidanzato della figlia della ex compagna per tentare di incontrare la madre della ragazza.
Per il comportamento tenuto il giovane veniva tratto in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e veniva posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Monza per l’udienza di convalida dell’arresto, svoltasi in data 15 ottobre, presso Tribunale di Monza, a seguito della quale oltre alla convalida dell’arresto veniva disposta la misura cautelare del divieto di dimora in Lombardia.
Redazione