Milano, corso Como più sicuro

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Denunce dimezzate e nei locali ritornano i clienti di fascia medio-alta

(mi-lorenteggio.com) Milano, 17 ottobre 2024 – Movida e ordine pubblico sotto controllo? A Milano c’è un esempio concreto di iniziativa gestita dai privati, (gli operatori dei pubblici esercizi) e di coordinamento con il pubblico (le Forze dell’ordine), che funziona: corso Como.

“Grazie al servizio, che abbiamo istituito, di vigilanza sussidiaria – spiega Alberto Baldaccini, presidente del Consorzio di pubblici esercizi che, in corso Como, hanno adottato un sistema comune di vigilanza privata – nell’ultimo anno i locali del corso hanno potuto riscontrare un importante ritorno di clientela di fascia medio alta che, in passato, era invece scomparsa e non frequentava più i locali di corso Como proprio per la crescente insicurezza della zona”. “Questa maggiore affluenza – rileva Baldaccini – è chiaramente dovuta al fatto che, finalmente, quest’area viene percepita come sicura”.

Un risultato raggiunto – e, ciò che è importante, da mantenere – con un percorso impegnativo dal punto di vista organizzativo ed economico. Corso Como ha vissuto i cambiamenti che hanno riguardato quest’area importante della città: da una parte il grande progetto di Porta Nuova piazza Gae Aulenti, ma anche il cantiere del parcheggio di piazza 25 Aprile. E corso Como è a poca distanza della stazione di porta Garibaldi, area sensibile dal punto di vista delle possibili, non desiderate, frequentazioni. La lunga presenza dei cantieri con luoghi nascosti e vie di fuga aveva creato una situazione di difficoltà per le Forze dell’ordine. E anche con i cantieri chiusi la presenza d’episodi di criminalità si era consolidata. Una situazione che rischiava di non essere più sostenibile.

11 pubblici esercizi di corso Como si sono allora consorziati per creare un servizio privato di vigilanza che potesse costituire anche un supporto per le Forze dell’ordine. Dal novembre 2022 al maggio 2023 vi sono stati sette mesi preparatori di analisi e progettazione con Prefettura e Questura. Il 26 maggio 2023 il servizio di vigilanza in corso Como ha cominciato a funzionare.

“È un servizio – spiega Baldaccini – svolto 7 giorni su 7 dalle 20 alle 5.30 con almeno 6 addetti durante i primi giorni della settimana per salire a 9/10 addetti nel weekend”. L’area coperta dal servizio di vigilanza è corso Como, via Capelli, via Tocqueville e c’è un coordinamento quotidiano dell’attività con il Commissariato di polizia di via Schiaparelli.

I risultati finora ottenuti dall’attività di vigilanza sono molto incoraggianti con un calo delle denunce (su base semestrale), nell’area di corso Como, pari al 45% (secondo le informazioni raccolte dal Consorzio).

“Vi è quindi – trae le conclusioni Baldaccini – una grande soddisfazione da parte dei locali che, per la quasi totalità, vorrà continuare ad impegnarsi in questo progetto”.

Redazione

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