SAN SIRO, FERRETTI (SINDACO ROZZANO): “INCHIESTA ULTRAS ALLUNGA I TEMPI? DIPENDE DA RESPONSABILITA’.

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INTER E MILAN ENTRAMBE A ROZZANO ANDREBBE BENISSIMO!”

(mi-lorenteggio.com) Rozzano, 5 ottobre 2024. “Quel che emerge è che l’iniziativa di Webuild, che si sperava potesse essere risolutiva, si sia invece rivelata una bocciatura e che siamo un po’ al punto di partenza: i club hanno come prima opzione quella di avere un nuovo impianto a Milano, la medesima situazione che, di fronte all’impossibilità di realizzarlo, li ha portati a guardarsi intorno e a individuare i terreni di Rozzano e San Donato Milanese. A Rozzano la prelazione è valida fino a gennaio 2025, immagino che entro la fine dell’anno una decisione verrà comunicata. Se l’inchiesta sulle curve può portare a un ritardo dei tempi? Da quello che leggo pare che i club rischino di incorrere in semplici sanzioni economiche, se così fosse non credo questo intaccherebbe il percorso verso il nuovo stadio”. Così Gianni Ferretti, sindaco di Rozzano – ospite di Newzgen, la trasmissione prodotta da Alanews, in onda su YouTube e Twitch – in merito all’ormai annosa questione stadio che coinvolge Milan e Inter. Il primo cittadino, ammette di non essere rimasto indifferente all’ipotesi, trapelata nelle scorse settimane, che le due milanesi possano decidere alla fine di costruire un unico nuovo impianto pronto ad accoglierle entrambe: “Ho letto di questa possibilità, peratro non smentita – commenta Ferretti – Ci sta, dividerebbero i costi e guadagnerebbero entrambe: a livello burocratico non cambierebbe nulla, il pgt prevede l’opportunità di costruire uno stadio, indipendentemente da chi ci giochi all’interno. Da un punto di vista di immagine averle qui entrambe aumenterebbe l’esposizione positiva di Rozzano nel mondo, andrebbe benissimo!”.

Tifoso nerazzurro, il sindaco dice la sua sull’inchiesta che ha colpito la tifoseria organizzata dei due club: “Si evince un sistema collaudato, per il quale forse nel tempo non sono state fatte le opportune verifiche, non si è creduto si potesse mettere in moto una macchina di quel tipo. Ma in Italia siamo abituati a chiudere le stalle quando i buoi scappano. A prescindere dal luogo – prosegue – un impianto nuovo si porterebbe dietro una serie di accorgimenti e procedure di sicurezza sicuramente adeguati. A Rozzano lo stadio rappresenta un’opportunità, una possibilità di rilancio della mia città; inoltre, l’area è privata, eventuali infiltrazioni in appalti o altri ambiti non riguarderebbero comunque il comune”“L’ultima comunicazione ricevuta dall’Inter – precisa Ferretti – è stata quella del rinnovo della prelazione a gennaio 2025. Sono sicuro che nel momento in cui dovessero raggiungere una soluzione, una decisione finale, mi chiameranno e mi metteranno al corrente perché sono persone corrette e ho sempre interagito con loro in maniera trasparente”. 

Infine, una battuta sul “passo falso” del suo omologo di Corbetta, Marco Ballarini, che per un eccesso di entusiasmo via social ha fatto letteralmente “scappare” Alvaro Morata, prossimo a trasferirsi nella sua cittadina: “Se dovessi accogliere pubblicamente un calciatore quale nuovo residente a Rozzano lo farei dietro suo consenso: sono personaggi pubblici che evidentemente tengono alla loro privacy. Il sindaco Ballarini – che conosco – sono convinto volesse esaltare il lato positivo di avere un grande campione come Morata quale nuovo concittadino, non ci vedo malafede”.

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