POLMONITI BRESCIA. GALLERA: LEGIONELLA NELLE TORRI DI RAFFREDDAMENTO, IMMEDIATE ORDINANZE PER LA SANIFICAZIONE

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(mi-lorenteggio.com) Brescia, 17 settembre 2018 – “I risultati dei campionamenti
effettuati da ATS Brescia ci permettono di stabilire
definitivamente che la causa non si trova nell’acqua degli
acquedotti, bensi’ nelle torri di raffreddamento delle aziende.
Tranquillizzo tutti cittadini sul fatto che possono continuare a
bere e utilizzare in tutta tranquillita’ l’acqua della rete
idrica”.
Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia,
Giulio Gallera incontrando i giornalisti, a Brescia, per fare il
punto a seguito dei primi risultati dei campionamenti effettuati
da ATS Brescia sui territori della bassa bresciana orientale e
nell’alto mantovano, maggiormente interessati dai casi di
polmonite.

LEGIONELLA IN TORRI DI RAFFREDDAMENTO – “Ad oggi – ha spiegato
Gallera – l’analisi dei dati ci permette di concentrare tutti
gli sforzi messi in campo da ATS nelle torri di raffreddamento
delle aziende. I risultati dei campionamenti effettuati in
queste ultime, presso i comuni maggiormente colpiti, sono
positivi alla legionella. Dei 10 campioni ad oggi analizzati
sulle torri di raffreddamento di 3 aziende nei Comuni di
Montichiari, Carpenedolo e Calvisano, 9 sono risultati positivi
alla legionella”.

LE ORDINANZE DI SANIFICAZIONE – A seguito dei primi risultati
l’ATS Brescia ha convocato i sindaci dei tre comuni per fornire
le prime opportune informazioni. Poi e’ stata loro trasmessa una
nota formale con richiesta di emissione di ordinanza
contingibile e urgente perche’ dispongano la sanificazione di
alcune aziende del loro territorio. Verra’ inoltre valutato se le
stesse abbiano effettuato valutazioni di rischio biologico e
autocontrolli.

CAMPIONAMENTO SARA’ ESTESO AD AREA Piu’ VASTA – “Estenderemo il
lavoro di campionamento – ha sottolineato l’assessore – ad
un’area piu’ ampia e coinvolgeremo i sindaci del territorio
interessato affinche’ tutte le aziende provvedano a sanificare le
proprie torri di raffreddamento. Entro fine anno approveremmo in
Giunta regionale un provvedimento per censire tutte le torri di
raffreddamento in Lombardia, norme puntuali per la loro
periodica sanificazione e controlli e sanzioni da parte di ATS
in caso di mancata ottemperanza”.

FIUME CHIESE – “Anche nel fiume Chiese – ha concluso Gallera-
sono state riscontrate delle positivita’, ma il numero ridotto ci
fa ritenere che non sia l’acqua del fiume la causa dei casi di
polmonite riscontrate nelle ultime due settimane. Si ipotizza
che la legionella fosse presente in pozze stagnati, ma riteniamo
che non ci siano le condizioni perche’ da li’ si sia diffusa
nell’ambiente, ricordiamo che la legionella si diffonde solo
attraverso acqua nebulizzata”.

I DATI – Le rendicontazioni quotidiane fornite dalle strutture
ospedaliere pubbliche e private dei due territori interessati
mostrano 405 pazienti con diagnosi accertata di polmonite. Dei
405 casi 269 sono maschi, pari al 66,4% del totale, l’eta’ media
e’ di 64,6 anni (68,9 per le donne e 62,4 per i maschi). 42 sono
le persone con positivita’ alla legionella, di cui 31 maschi.
L’eta’ media delle persone e’ di 61,3 anni (67,4 le donne e 59,1
gli uomini).

I dati di accesso al Pronto Soccorso degli ospedali in data
odierna e’ di 23 di cui 13 sono stati ricoverati. Al momento il
numero dei degenti e’ di 200 persone.

I CAMPIONAMENTI – L’attivita’ di campionamento delle acque,
potabili e non, svolta dai Tecnici della Prevenzione di ATS
Brescia e’ la seguente: 354 campioni di cui 202 in abitazioni, 77
da torri di raffreddamento/evaporazione, 62 su reti idriche, 13
dal fiume Chiese e sue derivazioni.

Redazione

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