(mi-lorenteggio.com) Milano, 25 settembre 2024 – Sono in tanti che oggi amano le felpe con cappuccio, conosciute anche come hoodie, dall’inglese. Soprattutto all’interno del guardaroba maschile è qualcosa che non può assolutamente mancare, perché straordinariamente pratiche e confortevoli.
Indossate in tantissime occasioni, che possono andare da una normale uscita con gli amici, durante l’attività sportiva o in situazioni più formali e importanti, le felpe con cappuccio uomo hanno assunto nel tempo significati che vanno oltre il semplice abbigliamento.
È un simbolo che rappresenta la ribellione, l’autodeterminazione, adottato soprattutto dai movimenti di strada e dalla cultura hip hop degli anni 80’ e 90’. Nonostante la sua associazione con la moda urbana e la cultura giovanile, la hoodie è in realtà oggi un capo apprezzato da chiunque, anche dagli stilisti in passerella.
Versatile e spesso personalizzabile, continua quindi a rappresentare una tendenza che non passa mai di moda. Ma qual è la vera storia dietro a questo incredibile capo d’abbigliamento?
Da tonaca monacale alle passerelle moderne: la storia delle hoodie
Esistono rappresentazioni che ci rivelano come l’invenzione del cappuccio arrivi da molto lontano, addirittura dal Medioevo. All’epoca non era abbinato a una semplice maglia, ma veniva usato dai monaci, cucito sulle loro tuniche chiamate “cocolle”.
I contadini usavano qualcosa di simile: i “capperoni” erano mantelli che offrivano riparo dalle intemperie e permetteva quindi alle persone di continuare a lavorare i campi con qualsiasi condizione climatica.
Il cappuccio però non era qualcosa di esclusivo della classe povera. Da alcune testimonianze è emerso che anche le classi nobili adottarono questo genere di abbigliamento, usando ovviamente versioni maggiormente decorate.
Per avere le prime felpe con cappuccio uomo vere e proprie dobbiamo fare un enorme salto in avanti, arrivando nel 1920. Durante questo periodo, la Russell Manufacturing Company, su richiesta di Benjamin Russell Jr., ideò la prima felpa in cotone come alternativa ai maglioni di lana che i giocatori di football trovavano irritanti.
Il cappuccio inizialmente non era presente, ma fu aggiunto dopo, intorno agli anni ‘30 dalla Champion, che decise di inserirlo per proteggere meglio gli atleti e i lavoratori all’aperto dal freddo rigido di New York.
Da allora il percorso è stato lungo, con diverse trasformazioni e soprattutto venendo indossata in occasioni molto variegate. Negli anni ’70 gli skater californiani e i writer di New York ne fecero il simbolo di ribellione che conosciamo ancora oggi.
Presto è infine diventato l’emblema della cultura hip-hop e dei movimenti giovanili, ma oggi anche le passerelle delle grandi case di moda, come Valentino e Maison Margiela, celebrano le felpe con cappuccio uomo, portandole in un nuovo contesto di lusso e stile.
Sport, quotidianità o alla moda: i mille volti delle felpe con cappuccio uomo
Le felpe con cappuccio uomo sono un indumento ad oggi estremamente versatile, adatto a tantissime occasioni diverse e perfette per ogni contesto. Durante lo sport danno sicuramente il meglio di loro, perché tengono al caldo i muscoli prima e dopo l’allenamento.
Essendo particolarmente confortevoli, questi indumenti sono compagni inseparabili nelle giornate di relax, che siano in casa o all’aperto, magari per affrontare qualche passeggiata.
Oggi però le hoodie sono indossate anche in contesti più formali ed eleganti, perché create con una grande varietà di materiali e stili. Le felpe in tessuti pregiati come il cashmere, ad esempio, o arricchite da dettagli decorativi permettono di creare look casual-chic perfetti per un aperitivo.
L. M.