Con il nuovo formato l’Italia avrà cinque squadre in Champions League

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Grazie ai risultati ottenuti dalle squadre nel corso della stagione, con il nuovo format l’Italia vedrà ben cinque club qualificati in Champions.

Milano, 17 luglio 2024 – La principale competizione a livello europeo cambierà per sempre all’inizio della prossima stagione. Come ormai noto, la Champions League avrà un nuovo formato a partire dalla stagione 2024/2025. Davvero tante le novità e una di queste permetterà all’Italia di avere una squadra qualificata in più.

Cosa cambia dal 2024

Con il nuovo formato arriva un sostanziale allargamento della competizione, che in realtà riguarda anche gli altri trofei europei. La Champions League passa infatti da 32 a 36 squadre e la stessa cosa è prevista anche per l’Europa League (da 32 a 36) e per la Conference League (da 32 a 36). La conseguenza è che ci saranno ben il 47% delle partite in più rispetto alle edizioni precedenti e che si giocherà per quasi tutto l’anno solare, cioè per undici mesi su dodici. Una buona notizia per chi ama le scommesse calcio, dato che si moltiplicheranno anche le possibilità di giocare puntando sulle partite europee.

L’altra grande differenza rispetto al vecchio formato è la presenza del girone unico al posto degli otto gironi a cui siamo abituati. L’idea è creare un unico trofeo in stile campionato, cioè un’unica classifica. Le squadre sono divise in quattro fasce da nove squadre ciascuna in base al coefficiente Uefa (ovvero i risultati delle ultime cinque stagioni) e affronteranno due squadre di ogni fascia (compresa la propria).

Ogni squadra gioca quattro gare in casa e quattro in trasferta, ma contro squadre ogni volta diverse: non c’è quindi andata e ritorno con lo stesso team avversario, almeno nella prima fase della competizione. Nella classifica unica il punteggio massimo è di 24 punti (max 3 punti per 8 partite) e la posizione determinerà l’accesso agli ottavi: solo le prime otto squadre passeranno direttamente il turno. Per determinare le altre otto formazioni si giocheranno i playoff, che sono riservati ai team che si classificano tra la nona e la 24esima posizione.

Nella fase ad eliminazione diretta (dagli ottavi in poi) si torna alla formula dell’andata e del ritorno, cioè due match tra le stesse due squadre, esattamente come avviene ora. In questa fase non ci sarà più il veto ai derby che invece era presente nella fase precedente. Tra le altre cose sono confermati i cinque cambi durante la partita e il numero di giocatori in panchina aumenta fino a quindici uomini.

Perché l’Italia avrà cinque squadre qualificate

La nuova Champions League sorride all’Italia. Nella prima edizione del nuovo formato, infatti, il nostro Paese è stato il primo ad avere il diritto di qualificare una squadra in più nella massima competizione europea, cioè cinque invece delle classiche quattro. Ovviamente non si tratta di un privilegio, ma di un risultato conquistato sul campo.

L’allargamento della competizione, infatti, comporta che ci siano più squadre qualificate e di conseguenza più posti da assegnare, per l’esattezza quattro. Il criterio che è stato adottato prevede:

  • uno slot assegnato alla quinta squadra del ranking UEFA al termine dell’annata 2022/2023, cioè la Francia;
  • uno slot assegnato a una squadra campione nazionale in più proveniente dai playoff
  • due slot assegnati alle migliori federazioni nazionali nelle coppe europee nella stagione 2023/2024.

Proprio l’ultimo caso è quello che riguarda il nostro Paese. Grazie ai risultati da tutte le squadre italiane in Champions, Europa e Conference League, l’Italia è stata la federazione che ha conquistato il primo slot disponibile, guidando la speciale classifica utilizzata per l’assegnazione degli slot.

A dare un contributo fondamentale sono state in particolare l’Atalanta che si è qualificata ai danni del Liverpool, la Fiorentina che ha vinto contro il Viktoria Plzen e la Roma che ha raggiunto la semifinale dei Europa League. I coefficienti vedono infatti l’Italia dominare la classifica dei risultati stagionali di tutte le sue squadre, anche se non abbiamo nessuna squadra che prosegue il cammino in Champions.

Al secondo posto della classifica c’è la Germania, che ha ottenuto il prezioso slot “bonus” grazie alla spinta dei risultati ottenuti dal Bayern Monaco e dal Borussia Dortmund in Champions e dal Bayer Leverkusen in Europa League.

Una rivincita per il calcio italiano

Il fatto che il calcio italiano abbia dominato la classifica per federazioni della UEFA rappresenta sicuramente una piccola rivincita per il nostro sistema calcio e per tutto lo sport nazionale, soprattutto alla luce dell’eliminazione dei nostri club dalla Champions. I criteri della classifica, infatti, premiano l’andamento di tutte le squadre nel complesso e in tutte le competizioni.

Per le federazioni che storicamente sono le più vincenti in Champions League e che comunemente sono considerate più importanti in ambito europeo, la mancata assegnazione dello slot extra è un piccolo grande smacco. Stiamo parlando soprattutto di Spagna e Inghilterra, che nelle ultime quattrodici stagioni hanno vinto la Champions ben sette e quattro volte rispettivamente.

Avere cinque squadre qualificate è un traguardo sicuramente prestigioso che permetterà ad una squadra italiana in più di vivere le emozioni europee della massima competizione per club del continente.

L. M.

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