Marcia Indietro di Regione Lombardia: Fondi Trovati in Extremis per il Progetto della Non Autosufficienza

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(MI-lorenteggio.com) Bareggio, 31 maggio 2024. Dopo cinque mesi di ansie, disagi e proteste, il 29 maggio Regione Lombardia ha annunciato l’accordo con le associazioni di categoria per lo stanziamento di 2 milioni di euro, rinviando al primo agosto la delibera che prevedeva la riduzione degli assegni mensili per persone con disabilità grave e i loro caregiver. Inoltre, ha promesso altri 8,5 milioni di euro nel bilancio di assestamento a luglio. Evidentemente, i fondi c’erano fin dall’inizio, sollevando dubbi sulle reali intenzioni della Regione.

La sera del 29 maggio, durante il consiglio comunale di Bareggio a cui ho partecipato
come ascoltatore, è stato presentato un ordine del giorno, proposto e condiviso con la
minoranza, per invitare il sindaco a fare pressione sulla Regione affinché trovasse i
fondi necessari a mantenere inalterato il contributo dei caregiver ed evitare liste
d’attesa per nuove situazioni gravi. La notizia dell’accordo è arrivata proprio durante la
seduta. La consigliera comunale e regionale di maggioranza ha dichiarato che l’ordine
del giorno era superato dai fatti, dato che i fondi erano stati trovati in extremis.

La consigliera comunale e reginale Silvia Scurati ha sostenuto che la Regione ha sempre
fatto il possibile tramite dialoghi e tavoli di lavoro per evitare queste situazioni,
nonostante i cinque mesi di angoscia causati alle famiglie e il ricorso al TAR da parte del
Coordinamento Caregiver Familiari, presentato il 27 maggio.

La consigliera ha definito l’ordine del giorno fazioso, ma è vergognoso che la Regione
abbia lasciato in ansia i malati gravi, quando sarebbe bastato garantire fin da subito
circa lo 0,03% del bilancio regionale per evitare questa situazione grottesca. Bastava
ascoltare la voce delle associazioni già nei primi giorni di gennaio.

Anche la ministra Locatelli, in un recente question time al Senato, ha dichiarato che lo
scopo del PIANO per la NON AUTOSUFFICIENZA è di “costruire un sistema di servizi che,
tenendo conto delle esigenze delle persone con disabilità e degli anziani non
autosufficienti, mantenga l’erogazione monetaria e favorisca progressivamente
l’implementazione dei servizi in modo graduale e rispettoso”. Regione Lombardia è
stata l’unica regione a voler applicare i tagli ai contributi e a rischiare le liste d’attesa.

Fortunatamente, anche le piccole iniziative come le nostre nei comuni hanno
contribuito a sollevare il problema. Avevamo ragione noi, insieme al grandissimo lavoro
delle associazioni e dei nostri consiglieri regionali, a insistere e incalzare costantemente
la Giunta. Grazie alla determinazione di tutti e alle pressioni delle associazioni, il muro
di indifferenza di Regione Lombardia ha iniziato a sgretolarsi.

Mauro Foieni – Presidente di Italia Viva Zona di Bareggio (mail:
italiavivabareggio@gmail.com

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