Le città cambiano aria e Basiglio è un modello

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(mi-lorenteggio.com) Basiglio, 23 aprile 2024 – Respirare aria pulita è un diritto fondamentale e sindaci e amministratori locali sono chiamati a fare la loro parte impegnandosi a promuovere nei propri territori misure sempre più attente all’ambiente.

In occasione della Giornata della Terra, la sindaca Lidia Reale, insieme a numerosi primi cittadini dell’area padana, ha partecipato all’incontro “Le città cambiano. Il Patto dei Sindaci per una Pianura Padana che respiri”, promosso dalle Città metropolitane di Milano, Bologna, Torino, Venezia e Treviso.

«Da diversi anni – precisa la sindaca Lidia Reale – a Basiglio ci siamo assunti l’impegno di attuare le azioni concrete promosse dal PAES (oggi Patto europeo del clima), perché non volevamo rimanere semplici spettatori, ma agire pensando all’eredità che lasceremo alle nuove generazioni. Un impegno iniziato concretamente nel 2013, completato nel mio primo mandato, ma che prosegue oggi con nuove azioni. Abbiamo infatti l’obiettivo – prosegue la sindaca Reale – di arrivare alla completa decarbonizzazione degli edifici pubblici comunali, sostituendo le centrali termiche con pompe di calore alimentate grazie all’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici. A questo scopo abbiamo progettato, e già parzialmente installato un numero considerevole di pannelli (oltre 600 nel 2024) per arrivare a produrre almeno 800 KW di energia elettrica. Con il progetto “Basiglio migliora, Migliora Basiglio” desideriamo coinvolgere inoltre tutta la cittadinanza – precisa la sindaca – condividendo l’idea di un impegno condiviso per il futuro nostro, dei nostri figli e nipoti. Anche con piccole azioni quotidiane che, nel tempo, possono fare la differenza». 

Sindaci e sindache hanno sottoscritto il Patto che impegna le amministrazioni locali ad azioni concrete come la sostituzione delle caldaie a gasolio, la piantumazione di nuovi alberi e la promozione di misure volte a diminuire il traffico veicolare. Si impegnano inoltre a investire sul trasporto pubblico e a incentivare l’uso di mezzi di spostamento più sostenibili.
La qualità dell’aria nella Pianura Padana – si legge nel Patto sottoscritto dai sindaci – è fortemente influenzata dalla sua conformazione e dalla massiccia presenza di attività antropiche (vi risiedono oltre 20 milioni di persone e viene generato il 50% del PIL nazionale). L’accumulo di inquinanti aumenta con la crisi climatica e i conseguenti
fenomeni meteorologici sempre più estremi come periodi di siccità più frequenti e duraturi, alternati a piogge sempre più violente.
I sindaci sono consapevoli che le loro forze e soprattutto le loro risorse non sono sufficienti, per questo chiedono all’Italia e all’Europa di essere al loro fianco in prima linea. Chiedono al Governo investimenti dedicati a ridurre l’impatto negativo sull’ambiente dei trasporti di persone e merci e delle attività agricole e industriali oltre a fondi straordinari per l’efficientamento energetico degli edifici e la riforestazione urbana. Anche l’Europa deve fare la sua parte con un piano straordinario a più livelli e un forte coordinamento delle azioni.
L’incontro di questa mattina, al Piccolo Teatro Studio Melato di via Rivoli a Milano, è stato introdotto da Barbara Gallavotti, giornalista e divulgatrice scientifica. Ha poi moderato l’incontro Nicola Saldutti, caporedattore Economia del Corriere della Sera, in dialogo con i sindaci di Milano, Bologna, Torino, Venezia e Treviso. Sono intervenuti anche Enrico Giovannini, cofondatore di AsVis, già ministro delle Infrastrutture e della mobilità
sostenibile, Veronica Manfredi, direttrice di Zero Pollution e Green Cities, Direzione generale Ambiente, Commissione europea, Stefano Nava, direttore della struttura complessa di Pneumonologia e Terapia Intensiva Respiratoria dell’Ospedale Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, Sofia Pasotto, attivista per il clima e Caterina Sarfatti, amministratrice delegata, Inclusione e Leadership Globale C40 Cities.

Redazione

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