In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale del 21 marzo, doppio appuntamento per riflettere sui temi dell’educazione, della gender equality per una società inclusiva e rispettosa delle differenze, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità, AC Milan e Fondazione Milan
(mi-lorenteggio.com) Milano, 21 marzo 2024 – Allenarsi a dire no alle discriminazioni. La Città metropolitana di Milano è scesa in campo, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità, AC Milan e Fondazione Milan, per ribadire, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale del 21 marzo, il valore dell’educazione all’uguaglianza, anche a attraverso lo sport.
Un doppio evento, quello proposto giovedì, per valorizzare le buone pratiche del territorio metropolitano e rilanciare il tema dello sport come strumento educativo e di comunicazione nei confronti delle nuove generazioni. Lo sport riveste infatti un ruolo chiave nella crescita di bambine e bambini, ragazzi e ragazze, sia dal punto di vista della salute fisica che dell’inserimento sociale: è proprio nell’aggregazione, nel confronto e nella relazione coi coetanei, infatti, che si sviluppa una propria personalità, si costruisce una rete sociale e uno sguardo sulla realtà sociale. Un campo di allenamento perfetto per educare all’uguaglianza, nelle differenze, contrastando ogni tipo di discriminazione. Il territorio metropolitano si mostra davvero ricco di realtà associative che, ogni giorno, coltivano talenti e mettono in rete buone pratiche.
E così, giovedì mattina, insieme ad AC Milan e Fondazione Milan, l’auditorium Enzo Tortora di via Soderini, si è trasformato nel palcoscenico di “Tutti i colori dello sport”: dopo il saluto di Diana De Marchi Consigliera delegata alle Politiche del Lavoro, Politiche Sociali, Pari opportunità della Città metropolitana di Milano, protagonisti Fikayo Tomori e Tommaso Pobega, giocatori del Milan, che hanno risposto alle domande e sollecitazioni di un giovane pubblico di studenti e studentesse dei corsi di formazione di Afol metropolitana e dello speciale moderatore dell’incontro, il giornalista, telecronista e conduttore televisivo e radiofonico Pierluigi Pardo. Un’occasione per dire basta al razzismo e all’odio in campo a favore di una inclusione concreta e di uno sport competitivo ma rispettoso dell’altro e dell’altra.
Nel pomeriggio, invece, i riflettori si sono accesi a Palazzo Isimbardi, sede istituzionale della Città metropolitana di Milano, sulle buone pratiche del territorio con “Alleniamo l’uguaglianza, diciamo no alle discriminazioni”, evento in collaborazione con Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità.
Dopo i saluti istituzionali in videocollegamento di Mattia Peradotto, Direttore Generale Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Diana De Marchi, Consigliera delegata alle Politiche del Lavoro, Politiche Sociali, Pari opportunità dell’ente di area vasta, Susanna Galli, responsabile Servizio Formazione per il sociale, Terzo settore e Pari opportunità e referente Unar, ha dialogato con Pier Paolo Casarin, filosofo, professore a contratto dell’Università Statale di Milano, formatore in Philosophy for children/community, che ha parlato de “Le parole che fanno la differenza”, Rocco Giorgianni, Segretario Generale di Fondazione Milan, che ha affrontato il tema “Inclusione attraverso lo sport”, lasciando poi emergere le esperienze virtuose nella Città metropolitana, per mostrare “Quando lo sport fa la differenza”:
- A.S.D.Bimbe nel Pallone scuola Calcio Femminile con “Facciamo l’impossibile-mai mollare”, raccontato da Joanna Borella.
- No League con “No League – A volte un NO può aiutare a crescere”, nelle parole di Tomaso Cimino.
- St’Ambroeus FC con “Riconoscersi”, spiegato da Federico Gavazzi.
- PlayMore! Con “Divertimento, accoglienza e inclusione”, secondo Francesco Capellini
- CUS Milano Rugby con “Sostegno”, illustrato da Giuseppe Fulgoni.
- Sanga Milano con “Includere significa accogliere creando opportunità”, affrontato da Claudia D’Addio.
- Accademia Scherma Milano SSD con “La Scherma Non Vedenti promuove inclusione, solidarietà umana, pratica sportiva agonistica e unisce nazioni differenti” nell’esperienza di Lorenzo Radice.
- Peacox Basket Milano con “Basket Senza Etichette” nelle parole di Joseph Naklè.
Storie di vita sportiva vissuta, ma anche di inclusione, educazione e lotta quotidiana alle discriminazioni di ogni tipo. Gran finale con “Sport senza confini”, nei racconti di Maria Cristina Alfieri della Fondazione Conad ETS e di Sandrino Porru, Presidente Fispes. A tutte le splendide realtà intervenute, una targa ricordo della giornata e una maglietta per dire no alle discriminazioni.
“La Città metropolitana di Milano è impegnata a 360° sul tema dell’inclusione, faro guida nelle scelte di programmazione e nelle politiche attuate a vario livello sul territorio. Inclusione significa accogliere le differenze, accettarle e trasformarle in un valore aggiunto e non in un limite proprio per coinvolgere il più possibile e permettere a tutti e tutte la piena realizzazione personale – afferma Diana De Marchi, Consigliera delegata alle Politiche del Lavoro, Politiche Sociali, Pari opportunità– Ringrazio la Presidenza del Consiglio per averci stimolato a promuovere questo evento e il nostro settore per aver individuato questa chiave di lettura: lo sport come strumento per allenare all’uguaglianza e contrastare le discriminazioni, il territorio metropolitano quale campo di allenamento perfetto. Un grazie a tutti e tutte per l’importante contributo”.
Giorgio Furlani, CEO di AC Milan, ha dichiarato: “La costruzione di una società più rispettosa e inclusiva deve necessariamente partire dalla sensibilizzazione e dal coinvolgimento delle generazioni più giovani. Come istituzione sociale e culturale, con oltre 500 milioni di appassionati in tutto il mondo, sentiamo la responsabilità di contribuire all’educazione dei cittadini del domani, perché possano costruire giorno dopo giorno un futuro migliore. Siamo felici di aver collaborato con la Città metropolitana di Milano e la Presidenza del Consiglio dei Ministri per trasmettere messaggi importanti a centinaia di studenti e studentesse”.
In allegato alcuni scatti:
-Tutti i colori dello sport: da sin Giorgianni, Tomori, Pardo, De Marchi, Pobega e Susanna Galli
-Alleniamo L’uguaglianza: Giorgianni, Casarin, Galli De Marchi