(Mi-lorenteggio.com) l Milano, 08 marzo 2024 – Articoli di giornali e video di politici locali parlano in questi giorni di una paziente oncologica di Bergamo che sarebbe stata costretta a sottoporsi ad esami diagnostici a pagamento, nonostante provvista di esenzione per patologia, a causa dell’indisponibilità di tali prestazioni attraverso il servizio sanitario regionale.
“Si grida vergogna e si accusa la Regione – commenta l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso – perfino di non rispettare la Costituzione. Se la notizia fosse vera avrebbero ragione a gridare allo scandalo. Ma così non è. Premesso che la Cgil di Bergamo, che in quest’ultimo periodo sta raccogliendo segnalazioni di cittadini e che ha pubblicato la notizia, non ci ha voluto fornire il nominativo della paziente per poter accertare nel merito il reclamo – cosa che fa credere che l’obiettivo non sia risolvere eventuali disservizi ma solo conquistare spazi sui giornali o prestare il fianco a polemiche politiche – siamo andati a verificare se all’interno dell’Ats di Bergamo ci fossero disponibilità per fornire le prestazioni richieste dalla paziente”. “Ebbene – prosegue l’assessore – le abbiamo trovate, semplicemente utilizzando il portale regionale ‘Prenota salute’. La prima data disponibile per un’ecografia all’addome è il 7 maggio 2024, l’ecografia alla mammella l’8 marzo 2024, la mammografia il 17 aprile 2024 e l’Rx torace 8 marzo 2024, tutte quindi entro i 120 giorni previsti dalla classe di priorità riportata nelle sue prescrizioni”.
“Certo – aggiunge Guido Bertolaso – è bene sottolineare, come più volte ricordato, che le prestazioni vengono garantite all’interno dell’Ats e non in una struttura che sceglie il cittadino. Non abbiamo mai nascosto che permangono alcune criticità su alcune visite o esami diagnostici, sui quali stiamo concentrando i nostri sforzi, nonostante le carenze di organico, ma siamo certi che questo non riguardi i controlli per i malati oncologici, che abbiamo sempre garantito, perfino nei periodi più bui della pandemia Covid”.
“Trovo spregevole – conclude l’assessore Bertolaso – che si faccia campagna elettorale su un argomento così delicato come la salute delle persone”.
Redazione