PER IL CICLO DI EVENTI “PRIMAVERA DELLA LEGALITÀ”
(mi-lorenteggio.com) Trezzano, 7 marzo 2024. Per non dimenticare bisogna continuare a raccontare e tramandare gli insegnamenti, affinché sempre più persone si schierino dalla parte della legalità. Così, in occasione del ciclo di eventi della ‘Primavera della legalità’, venerdì 15 marzo alle ore 21:00, presso il Centro Socio Culturale di Via Manzoni 10, di Trezzano sul Naviglio, si terrà la presentazione del libro ‘Giuseppe Tallarita – Un sogno spezzato’ di Valerio Esposti.
Il testo racconta la vicenda dell’agricoltore siciliano ucciso su mandato della Stidda per essersi opposto al passaggio abusivo di un gregge su un terreno di sua proprietà. Il pastore al quale Tallarita aveva chiesto di non far transitare le pecore nel proprio campo divenne, negli anni, uno dei killer più spietati della malavita organizzata, capo degli stiddari del comprensorio di Gela.
Il 28 settembre 1990, durante lo spostamento da un covo all’altro, il pastore killer passò dalla strada che costeggiava la tenuta di Tallarita, lo vide intento al lavoro e, ricordando la sua opposizione, diede ordine ai due sicari che lo scortavano di ucciderlo.
A ripercorrere la vicenda ci saranno Rosy Tallarita, nipote di Giuseppe e l’autore Valerio Esposti. Mentre a moderare l’incontro sarà presente il giornalista del Corriere della Sera Carlo D’Elia.
Le letture saranno a cura dell’Associazione I Venticinque, cui daranno voce: Marinella Santinelli, Magda Rossi e Carla Cencini.
Il sindaco Fabio Bottero commenta: “Continuiamo a promuovere la grande rassegna culturale che sta coinvolgendo le scuole, le associazioni del territorio, le forze dell’ordine, la magistratura e la cittadinanza con la collaborazione tra le amministrazioni comunali tutti impegnati a promuovere la legalità e il contrasto alle mafie. In particolare, la storia di Giuseppe Tallarita, vittima di mafia, è l’esempio di come con un’arma potente come il rifiuto a costo della vita ha detto No alla criminalità. Quello che possiamo fare noi è essere
uniti e opporci a qualsiasi forma di mafia, solo così possiamo sconfiggerla.”
V.A.