Criminalità ambientale in Lombardia, Pollini (Presidente Comm. Antimafia): «Dal rapporto di Legambiente spunti da tradurre in misure concrete per il contrasto agli ecoreati»

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 6 marzo 2024 – Paola Pollini (Presidente Commissione regionale Antimafia): «L’audizione congiunta ha rappresentato un importante momento di condivisione, ai cui spunti lavoreremo affinché possano presto tradursi in atti concreti, volti a garantire sempre più efficaci strumenti per il contrasto dei rati ambientali.

Fra le considerazioni emerse, ve ne sono alcune particolarmente rilevanti. La prima riguarda l’importanza del coordinamento fra enti, Forze dell’Ordine e tecnici. Esperienze che hanno già dato risultati positivi, ma che oggi sono diffuse a macchia di leopardo sul territorio. La nostra proposta è quella di promuovere una collaborazione coordinata a livello regionale.

Altro punto dolente è quello che riguarda la carenza di personale formato, importante sia per la prevenzione che per il contrasto dei reati ambientali sul territorio. In tale ambito un ruolo determinante possono giocarlo le GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) il cui lavoro deve essere sostenuto, ma anche corsi di formazione dedicati alla Polizia Locale. In termini di prevenzione è importante il ricorso fatto anche all’apporto della Polizia Stradale, dopo appositi corsi in collaborazione con ARPA, dal momento che un numero rilevanti di reati ambientali, viene intercettato durante il transito su strada.

Altrettanto rilevante è la formazione delle amministrazioni. Ancora troppi reati vengono commessi in ambito amministrativo. Questo perché smaltire un rifiuto in maniera illegale, consente di ottenere risparmi considerevoli a chi commette il reato, ma genera enormi costi sulla collettività, non solo in termini di salute, ma anche in termini economici dal momento che tocca poi ai Comuni farsi carico delle bonifiche. I rifiuti e il loro smaltimento rappresentano ancora oggi il fronte più caldo della lotta contro i reati ambientali. In tal senso vanno sottolineati i risultati ottenuti attraverso il Progetto Savager (Sorveglianza Avanzata Gestione Rifiuti), che il M5S ha supportato e promosso attraverso appositi atti istituzionali fin dalla sua fase di sperimentazione ed oggi divenuto best practice.

Il M5s è la forza politica che ha reso possibile inserire la “tutela ambientale” all’interno della nostra Costituzione e che ha scritto la legge sugli “ecoreati”, ci impegneremo a produrre atti in Consiglio regionale affinché gli spunti recepiti oggi possano tradursi in misure concrete.

A tale scopo ringrazio il Presidente della VI Commissione, Alessandro Cantoni, per la sensibilità dimostrata su tematiche in merito alle quali le idee possono convergere al fine di ottenere risultati preziosi» così la Presidente della Commissione Speciale Antimafia, Paola Pollini (M5s), al termine dell’ Audizione congiunta con la Commissione Ambiente in merito al rapporto “Criminalità ambientale in Lombardia 2023” con: – Legambiente – Università statale di Milano – Arpa Lombardia – Coordinatore regionale Avviso Pubblico.

Redazione

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