Presentato in Commissione Ambiente il report “Politiche per contrastare l’inquinamento atmosferico da fonte agricola”

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Pollini (M5s): “Gli studi smentiscono la solita stancante retorica del centrodestra, serve approccio scientifico al tema”

(mi-lorenteggio.com) Milano, 24 gennaio 2024 – Oggi in commissione ambiente del consiglio regionale della Lombardia si è tenuta l’audizione dell’università di Milano, che ha redatto la missione valutativa sull’impatto dell’agricoltura sulla qualità dell’ambiente e della salute, voluta e ottenuta grazie al M5S nella passata legislatura.

Paola Pollini (Consigliera regionale M5s): “I risultati riportati sono la conferma di quanto sosteniamo da anni: l’impatto dell’agricoltura e in particolare della zootecnia sull’ambiente non sono trascurabili. Esattamente il contrario di quanto sostiene da anni il centrodestra. Quelli presentati e analizzati oggi sono dati allarmanti e devono essere affrontati con metodo scientifico e senza pregiudizi. A maggior ragione adesso che un autorevole soggetto terzo, ha consegnato un rapporto redatto su basi scientifiche, inconfutabile dalla solita stancante retorica politica.

Regione Lombardia deve affrontare la realtà: gli allevamenti intensivi sono, insieme ai trasporti e alla produzione di energia, uno dei principali emettitori di gas climalteranti e inoltre la principale fonte di particolato fine secondario, che è una delle cause principali della mal-aria in Lombardia. In oltre 30 anni in Italia le emissioni di CO2 sono diminuite del 17%, in Lombardia solamente del 6%. Quanto fatto finora non è sufficiente.

In funzione di quanto esposto oggi in Commissione, torneremo a chiedere l’attuazione di quanto già il Consiglio regionale aveva approvato all’unanimità, ovvero la moratoria sui nuovi allevamenti intensivi e l’ampliamento di quelli esistenti. e a chiedere nuovi e migliori sistemi di gestione dei reflui zootecnici, compreso il potenziamento dei controlli sul rispetto delle normative.

Il report dell’Università di Milano chiarisce anche come in futuro la carne coltivata possa rappresentare una alternativa, proprio in funzione della maggior sostenibilità ambientale della filiera produttiva, rispetto a quella tradizionale. Su di un tema così importante sarebbe auspicabile un approccio serio, ben distante dalle abituali gaffes del ministro Lollobrigida, dietro le quali potrebbero nascondersi gli ammiccamenti di questa destra alle sirene del mondo complottista, la cui pancia potrebbe venir solleticata a scopo elettorale” così la Consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Paola Pollini, al termine dell’odierna seduta della VI Commissione Ambiente energie e clima, che ha visto la presentazione dei risultati della Missione Valutativa “Politiche per contrastare l’inquinamento atmosferico da fonte agricola” redatto dall’Università degli studi di Milano.

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