(mi-lorenteggio.com) Milano 5 dicembre 2023 – L’anno educativo 2023/2024 è iniziato con l’apertura di un nuovo nido d’infanzia nel Municipio 2. Il nido accoglie 30 tra bambini e bambine nella struttura di via Ragusa 5 in cui è già presente la scuola dell’Infanzia, completamente rinnovata lo scorso anno.
Importanti i lavori per rendere idonei gli spazi e ammodernare gli impianti.
Una riorganizzazione interna ha permesso di realizzare spazi adeguati al nuovo nido, garantendo a bambine e bambini aree funzionali e curate per il gioco, la scoperta, le esperienze educative in sezione e nei locali comuni, nei laboratori e nella piccola biblioteca. Si aggiungono le zone per il pranzo e il riposo, i bagni e i luoghi dedicati al personale educativo e ausiliario.
Anche la scuola d’infanzia è stata oggetto di una ristrutturazione complessiva e di una messa in sicurezza: tra i lavori portati a termine, la sostituzione dei serramenti interni ed esterni, il rifacimento dei pavimenti, dei servizi igienici e dell’impianto elettrico.
“Vogliamo ampliare l’offerta dei servizi educativi in città ed è un’ottima notizia per il Municipio 2 l’apertura del nuovo nido – ha dichiarato Anna Scavuzzo, vicesindaco con delega all’Istruzione, che ha visitato la scuola di via Ragusa 5 –. I lavori, che hanno richiesto circa un milione di euro e sono durati un anno, hanno finalmente restituito a bambine e bambini una bellissima scuola ampliata e più luminosa, spaziosa e accogliente, con diversi spazi pensati proprio per i più piccoli. Abbiamo portato anche qui le innovazioni pedagogiche e i nuovi arredi per garantire ai più piccoli esperienze di crescita di grande qualità e creatività, sempre dando spazio alla loro immaginazione”.
“Colgo l’occasione per confermare che dopo un lungo confronto con Regione Lombardia – aggiunge la vicesindaco – abbiamo accolto con favore le ultime modifiche per la definizione dei nuovi criteri di accreditamento per i servizi educativi. Modifiche richieste anche dagli operatori per arricchire il ventaglio delle strutture accreditate e convenzionate. Un’altra possibilità per rafforzare ulteriormente l’offerta integrata di posti nido che confido possa trovare disponibilità da parte di privati in vista delle iscrizioni e soddisfare ancora di più le richieste delle famiglie”.
Redazione