Buccinasco contro la violenza sulle donne

0
373

Sabato 25 novembre alle 21 all’Auditorium William Medini il concerto per piano solo di Davide Mari “Musica contro la violenza”. Domenica 26 novembre dalle 10.30 il corteo “Sebben che siamo donne, paura non abbiamo” a cura dell’associazione Artènergi

(mi-lorenteggio.com) Buccinasco, 20 novembre 2023 – “Sebben che siamo donne, paura non abbiamo” domenica 26 novembre sarà l’evento conclusivo della settimana dedicata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del Comune di Buccinasco. La terza edizione del corteo cittadino in memoria delle vittime di femminicidio e dei loro orfani, organizzato dall’associazione Artènergia con il patrocinio del Comune e la collaborazione delle associazioni Accademia dei Poeti Erranti e Scuola Civica di Musica “Alda Merini”, Auser AttivaMente Buccinasco, il gruppo di pittura “Le Artemizie”, l’associazione Cuciamo Legami e Croce Rossa di Buccinasco.
Oggi più che mai ne sentiamo l’urgenza, sentiamo l’urgenza di ricordare tutte le donne uccise e di tenere sempre a mente i numeri antiviolenza, il 1522 e l’800 049 722: teniamoli a mente, servono alle donne, a noi stesse, alle nostre mamme, figlie, colleghe, alle nostre vicine di casa, alle donne che incrociamo per strada, al supermercato, dal medico.
Oggi più che mai ne sentiamo l’urgenza: partecipiamo numerose e numerosi al corteo che domenica 26 novembre partirà alle 10.30 dal Muro delle donne in via Tiziano 7. Ogni donna con un sasso rosso in mano, “adotterà”, rappresentandola, una donna uccisa per femminicidio: lungo il corteo, col megafono ne menzionerà nome, cognome e data di morte. Alcune donne porteranno anche dei sassi bianchi che rappresentano gli orfani di femminicidio, i figli rimasti senza mamma dopo il suo assassinio. Seguiranno performance e interventi.

Gli eventi dedicati al 25 Novembre inizieranno mercoledì 22 novembre alle 21 all’Auditorium William Medini ci sarà la proiezione del film “Women talking – il diritto di scegliere” di Sarah Polley, selezionato da Pino Nuccio, per la rassegna cinematografica gratuita “Cinema, Mon Amour”.
Seguirà sabato 25 novembre il concerto “Musica contro la violenza” per raccogliere fondi a favore della Casa delle donne maltrattate di Milano: all’Auditorium William Medini di via Tiziano 7, alle ore 21 si esibirà gratuitamente al pianoforte il giovane pianista di Buccinasco Davide Mari, accompagnato da Susanna Mari al violino e Ally alla voce. Alla serata parteciperà anche Cristina Carelli, coordinatrice generale di Cadmi, un luogo di ascolto e accoglienza dove le donne possono raccontare la propria esperienza senza essere giudicate.

“Mentre nelle piazze italiane infiammano l’amore e la rabbia per Giulia Cecchettin – dichiara Martina Villa, assessora alle Pari opportunità – Buccinasco farà la sua parte per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Dopo l’appuntamento al cinema, sabato sera ci sarà ilconcerto del nostro concittadino ed eccellente pianista Davide Mari, che salirà sul palco del nostro teatro Medini insieme alla violinista Susanna Mari e ad Ally, alla voce: mi emoziona che tre ragazzi abbiano deciso di prestare il loro talento gratuitamente per una serata importante in cui raccoglieremo fondi per la Casa delle donne maltrattate di Milano, perché il 25 novembre non sia solo testimonianze e scarpette rosse ma sostegno concreto a chi opera sul campo”.

“Come tutte le persone che negli ultimi due anni partecipano al corteo in memoria delle vittime di femminicidio e dei loro orfani – continua l’assessora Villa – ricordo con commozione, come un pugno nello stomaco, la manifestazione Sebben che siamo donne, paura non abbiamo, un appuntamento per noi necessario, per il dovere di restituire memoria e solidarietà alle donne uccise, persone con identità, storie, sogni, aspettative di vita, figli. Marciamo insieme per ricordare Giulia e tutte le sorelle uccise per mano degli uomini. Le loro morti pesano sulla coscienza di tutti noi, di una società ancora troppo impregnata di cultura patriarcale e maschilista, a tal punto che chi subisce violenza (economica, psicologica, fisica, digitale) non sempre la riconosce subito come tale. Ringrazio chi a Buccinasco si impegna quotidianamente per cambiare questo paradigma, chi progetta iniziative culturali, chi mette a disposizione la sua arte, chi lavora col linguaggio e l’educazione alla parità di genere”.

Redazione

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui