Cesano Boscone (MI) – Affitti: dal Comune contributi per più di 100mila euro

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Fino al prossimo 27 dicembre è possibile partecipare al bando che assegna fino a 1.500 euro a famiglia come sostegno alla locazione, per prevenire le situazioni di morosità e contenere i rischi di sfratto

(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 2 novembre 2023 – Oltre 100mila euro per contenere i rischi di sfratto e l’emergenza abitativa: sono i contributi che l’amministrazione comunale ha messo a disposizione delle famiglie cesanesi.

«È una misura che abbiamo fortemente voluto – spiega l’assessore alla casa Giuseppe Ursino – e che troverà copertura anche nel 2024 per dare una risposta efficace ai bisogni dei cittadini, i cui bilanci familiari sono sempre più gravati da canoni di affitto crescenti. Un importante intervento che intende prevenire i fenomeni di morosità».

Possono richiedere i contributi all’affitto i residenti a Cesano Boscone da almeno 12 mesi, titolari di un contratto di locazione regolarmente registrato (con l’esclusione di alloggi SAP-case popolari e SAT-alloggi per l’emergenza abitativa), il cui canone non superi 12mila euro annui e in possesso di un ISEE non superiore a 20mila euro. Tra i requisiti economici richiesti dall’avviso pubblico, c’è una spesa di locazione annua superiore al 20% del reddito.

Per partecipare all’avviso, pubblicato integralmente sul sito istituzionale www.comune.cesanoboscone.mi.it, è necessario presentare la domanda entro il prossimo 27 dicembre consegnandola allo sportello protocollo di via Vespucci 5 (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle 10.30), oppure inviandola tramite PEC a protocollo@pec.comune.cesano-boscone.mi.it o spedendola entro il 27 dicembre con una raccomandata con ricevuta di ritorno intestata a Comune di Cesano Boscone settore welfare, via Pogliani 3, 20090.

L’amministrazione comunale ha previsto un supporto gratuito per la presentazione della domanda, tramite uno sportello gestito in collaborazione con il “Comitato inquilini quartiere Giardino”.

«Per noi, il tema sociale e in particolare l’emergenza abitativa – commenta il primo cittadino Salvatore Gattuso – sono punti prioritari sui quali abbiamo deciso di concentrare l’azione amministrativa per poter dare alle famiglie un aiuto effettivo».

Il contributo – che verrà versato direttamente al proprietario dell’immobile a saldo delle quote di locazione non versate o ancora da pagare – sarà calcolato utilizzando come coefficiente l’incidenza della spesa per l’affitto sul reddito familiare risultante dall’ISEE. Andrà da un minimo di una mensilità fino al massimo di due mensilità di canone integrato, e comunque non oltre la soglia di 1.500 euro.

V.A.

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