Termina con Ligia Lewis la 53esima edizione di Santarcangelo Festival

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L’artista norvegese-giamaicano Harald Beharie presenta Batty Bwoy
In Piazza Ganganelli ultimo appuntamento con Mélissa Guex

(mi-lorenteggio.com) Rimini, 15 luglio 2023. Si conclude domenica 16 luglio la 53esima edizione di Santarcangelo Festival che vede ancora protagonista il corpo e la danza come strumenti per la ricerca e l’analisi di se stessi e dell’altro. Attesa in quest’ultima giornata la performance della coreografa e danzatrice Ligia Lewis, in scena in un’unica data alle 21.00 al Teatro Galli di Rimini. A Plot/A Scandal, che debutta in prima nazionale, pone la domanda su chi sia il destinatario del piacere e della fantasia scatenati da uno scandalo; e come quest’ultimo – utopico o banale, immorale e privo di rigore – riveli il punto in cui la società fissa i propri limiti. Intrecciando narrazioni storiche, aneddotiche, politiche e mitiche, la performance segna il ritorno, dopo cinque anni, di Ligia Lewis a Santarcangelo, dopo la presentazione di minor matter nel 2018. Il lavoro di Lewis è stato presentato in tutta Europa e negliStati Uniti, diretto e prodotto dall’HAU Hebbel am Ufer Theater dal 2017 al 2021.

Batty Bwoy, in programma alle 21.30 all’ITC Molari, prende il titolo da un’espressione usata in Giamaica per indicare le persone queer. In questa performance, Harald Beharie trae ispirazione dai miti più diffusi, dai peggiori stereotipi, da sensazioni e fantasie legate ai corpi e alle identità queer, dai testi omofobici di alcune canzoni dance, dai film gialli italiani anni ’70, dalla resilienza della comunità giamaicana Gully Queens – costretta a fronteggiare le conseguenze di un’omofobia dilagante -, da voci dalle comunità queer giamaicane e norvegesi che hanno preso parte al processo di creazione. Batty Bwoy attacca e abbraccia le narrazioni sedimentate attorno alla paura di un corpo queer visto e percepito come una figura perversa, deviante, mostruosa, evocando un essere ambivalente che esiste sul confine di un corpo precario.

In Piazza Ganganelli, alle 20.00, replica la performance site-specific DOWN Single version
realizzata da Mélissa Guex. Una creazione coreografica per batteria (live con Clément Grin) e corpo danzante ispirata alle danze rituali estatiche e alla club culture; un concerto performativo ed esplosivo, un tentativo di risposta al down collettivo. Mélissa Guex esplora la stanchezza, l’esaurimento del fisico e il modo in cui il movimento può invece attivare la concentrazione e il benessere mentale. Sperimenta il ritmo della discesa, la musica della risalita, il corpo che s’immobilizza o segue il battito delle emozioni dando vita a un duetto dai colori sgargianti e dai costumi festosi, una danza Saba – un ballo rituale e curativo – da consumare come una droga da assumere per rialzarsi.

Alle ore 15.00, alla Scuola Elementare Pascucci, si tiene l’ultimo talk del Festival, dal titolo BODIES OF LIBERATION. Coordinato da Geoliane Arab, con Clara Furey, Eva Geatti, Harald Beharie, Ilenia Caleo, Mélissa Guex, Silvia Calderoni, il talk affronta il tema del corpo del performer e della sua funzione nel processo di creazione artistica, del rapporto tra corporeità e comunità.

Ancora in programma nell’ultima giornata di Festival Dear Laila, il percorso installativo ideato da Basel Zaraa e ospitato negli spazi delle ex carceri di Santarcangelo, fruibile individualmente e su prenotazione dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 24.00. Si chiudono domenica anche le attività curate da Cote Jaña Zuñiga all’interno del progetto The Guxxi Fabrika, esercizio sarcastico che prevede la partecipazione del pubblico nella creazione di prodotti senza apparente valore commerciale e che avranno luogo in Piazza Ganganelli dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 18.30 alle 22.30. Il Teatro Il Lavatoio ospiterà alle ore 16.00 l’ultima replica della performance di Eva Geatti, La Vaga Grazia. La replica dell’esperimento di danza esistenziale dal titolo Rather a Ditch – Gallery version proposto da Clara Furey avrà luogo nel Palazzo della Poesia sia alle ore 19.30, che alle ore 22.00. Alle 23.00 presso il cortile della Scuola Pascucci è prevista l’ultima replica della performance Nulle part est un endroit dell’interprete e coreografa francese Nach. Silvia Calderoni e Ilenia Caleo portano in scena per l’ultima volta il loro progetto The Present Is Not Enough alle 19.30 nella sede dell’ITC Molari.

Silvia Calderoni è anche la protagonista dell’ultimo dj set a Imbosco: una performance in cui il corpo dell’artista e la musica si fondono in un’unica esplosione di energia in un mash-up di elettronica, electropunk, 80s, new wave e trash.

Biglietteria
biglietti da 6 € a 13 €
riduzioni per under 26, Soci Coop, Touring Club, Soci Proloco e chi esibirà il biglietto Trenitalia Tper e Start Romagna
pacchetto famiglia (2 adulti, 2 bambini under 14) per lo stesso spettacolo: 26 €
abbonamento intero: 50 € (5 spettacoli a tariffa 13 €) | abbonamento under 30: 35 € (5 spettacoli a
tariffa 11 €)
contatti: biglietteria@santarcangelofestival.com
tel. 0541/623149, attivo dalle ore 10.00 alle 13.00

V.A.

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