LODI. CONTROLLI AL TERMINAL BUS: ARRESTI E DENUNCE

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(Mi-lorenteggio.com) Lodi, 25 marzo 2023 – Nel pomeriggio di ieri, nell’ambito delle determinazioni assunte in sede di riunione tecnica di coordinamento delle FF.PP. presieduta dal Prefetto di Lodi, una volante della Questura di Lodi, impegnata nell’attività di controllo del territorio, procedeva all’identificazione di alcuni ragazzi nei pressi del Terminal bus della città.

Dal controllo emergeva che uno di questi, aveva contravvenuto alla misura degli arresti domiciliari, inflitta allo stesso in ragione di una rapina a seguito di una violenza sessuale ai danni di una ragazza a Milano, consistita in insistenti approcci intimi per la pubblica via.

Il giovane, italiano e residente nel capoluogo lombardo, aveva commesso tali azioni da minorenne ed ora, seppure sottoposto alla restrizione domiciliare, aveva raggiunto Lodi senza apparenti giustificazioni.

Il ragazzo è stato pertanto denunciato per evasione e la Polizia di Stato ripristinava la misura coercitiva presso le mura familiari, in ottemperanza della misura imposta dall’A.G..

Il controllo si è collocato nell’ambito di una più ampia azione di sorveglianza posta in questi giorni dalla Questura e che ha riguardato la zona del terminal bus e della relativa biglietteria, oltre alle vie circostanti, spesso interessate da un notevole afflusso di utenti.

Nell’ottica di tali servizi gli agenti della Polizia di Stato hanno altresì denunciato due ragazzi egiziani. Gli stessi, privi di documenti di identità, sono stati accompagni in Questura, ove è emerso che i ragazzi sarebbero irregolari sul territorio nazionale.

Gli stessi, in Italia dal 2021, non avrebbero mai regolarizzato la loro posizione sul territorio e pertanto sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Lodi per ingresso e soggiorno irregolare. Allo stesso modo, sono stati altresì denunciati altri due cittadini pakistani.

Al relativo accertamento sull’identità degli stessi emergeva infatti che anch’essi erano irregolari sul territorio nazionale, ed uno dei due aveva altresì contravvenuto all’ordine del Questore di Milano di lasciare l’Italia.

Infine, nel corso della notte durante le attività di controllo svolte nelle vie periferiche della città, le volanti della Polizia di Stato procedevano ad arrestare un giovane italiano che, reticente al controllo documentale, offendeva gli agenti della Questura, arrivando allo scontro fisico dopo averli ripetutamente spinti.

Il ragazzo, non nuovo a questo genere di episodi, veniva accompagnato presso gli Uffici di Piazza Castello, dove continuava le offese verso gli operanti e veniva trattenuto in attesa dell’udienza per direttissima, al termine del quale veniva convalidato l’arresto e sottoponeva il soggetto all’obbligo di dimora a Lodi con contestuale permanenza in casa nelle ore serali.

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