AIDS, BERTOLASO: GIORNATA MONDIALE È OCCASIONE IMPORTANTE PER PROMUOVERE PREVENZIONE E ASSISTENZA E COMBATTERE I PREGIUDIZI

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 01 dicembre 2022 – “Giornate come questa sono fondamentali per mantenere alta l’attenzione su un’emergenza di salute globale sulla quale l’informazione, la prevenzione e lo screening sono sempre necessari. Importante, in questo senso, è fare prevenzione, soprattutto tra le nuove generazioni, e garantire l’accessibilità ai test”.

Lo ha detto l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, in occasione della ‘Giornata mondiale per la lotta contro l’AIDS’ che ricorre, ogni anno, il 1° dicembre.

Dai primi casi documentati nel 1981 ad oggi, la ricerca ha fatto enormi passi in avanti e, attualmente, una persona con HIV in trattamento corretto e continuo ha una speranza di vita sovrapponibile o quasi a quella di una persona non contagiata.

“Purtroppo, però, l’Aids – continua Bertolaso – è una malattia pericolosa oggi come in passato, soprattutto se non diagnosticata precocemente, e quello che continua a mancare ancora ai nostri giorni, nonostante i progressi scientifici, è una corretta informazione e una consapevolezza diffusa, nonché una corretta educazione alla prevenzione”.

Secondo gli ultimi dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità, l’incidenza della malattia in Italia è in costante calo (3 nuovi casi per 100.000 abitanti nel 2021), ma ancora troppe persone scoprono l’infezione quando è già in fase avanzata, diffondendo per anni il virus ai propri contatti sessuali e nella società.

“Anche la pandemia da SARS-CoV-2 – continua l’assessore – non ha sicuramente aiutato a effettuare diagnosi in maniera tempestiva. Il 1° dicembre rappresenta dunque un’importante occasione per promuovere prevenzione e assistenza e per combattere i pregiudizi su una malattia che tutti dovremmo conoscere”.

NUOVI STANZIAMENTI PER LE CASE ALLOGGIO, +2,5 SULLE TARIFFE RICONOSCIUTE – Con l’occasione l’assessore Bertolaso ha anche ricordato che la Giunta ha approvato una delibera che prevede un aumento del 2,5% delle tariffe in corso (oltre 250.000 euro in più per circa 220 posti letto) delle rette in coerenza con quanto previsto ed attuato per tutto il settore dalle unità di offerta sociosanitaria.

Bertolaso ha anche fatto saper di aver convocato per metà dicembre i referenti delle Case alloggio per attivare il percorso di accreditamento che permetterebbe loro di accedere ad eventuali risorse.

“Questo percorso – ha concluso Bertolaso – è un’occasione per capire come rinnovare il modello di offerta e presa in carico delle Case Alloggio (che risale agli anni ’90) rendendolo più sostenibile, utilizzando al meglio le risorse disponibili anche rispetto al totale cambiamento di scenario della patologia HIV.

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