40enne salvato in extremis all’ospedale San Paolo di Milano: aveva esofago ostruito da uovo d’anatra

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ECCEZIONALE INTERVENTO DI CHIRURGIA ROBOTICA  E DI ENDOSCOPIA DIGESTVA AL SAN PAOLO DI MILANO 

Uomo di 40 anni viene salvato in extremis da una grave ostruzione all’esofago cervicale in seguito all’ingestione di un uovo d’anatra “Balut”, grazie ad un intervento chirurgico d’urgenza – mai eseguito prima – condotto in modo combinato dalle équipes di Endoscopia Digestiva e Chirurgia Robotica dell’Ospedale San Paolo.  

(mi-loremteggio.com) Milano, 31 Agosto 2022 – Un uomo di 40 anni è giunto sabato notte al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo di Milano, dopo l’ingestione di un uovo d’anatra “Balut”, procurandogli una grave occlusione all’esofago cervicale. 

Il Balut è un piatto tipico dei paesi del sud est asiatico con ipotetiche proprietà afrodisiache. In pratica si tratta di un uovo d’anatra fecondato e bollito nel suo guscio poco prima della schiusa, quando l’embrione al suo interno è quasi completamente formato. L’alta temperatura dell’acqua ha calcificato lo scheletro dell’embrione e, in seguito all’ingestione da parte dell’uomo, è rimasto incastrato nell’esofago cervicale.  

Dopo un’attenta e scrupolosa analisi del caso l’équipe di “Endoscopia Digestiva” diretta dal dott. Luca De Luca, in collaborazione con il team di “Chirurgia Robotica”  dell’Ospedale San Paolo diretta dal prof. Paolo Pietro Bianchi e il team di “Anestesia e Rianimazione” diretta dal prof. Davide Chiumello, ha deciso di intervenire attraverso l’utilizzo del robot chirurgico essendo complessa  la rimozione per via endoscopica. È stata eseguita una frammentazione endoscopica del corpo estraneo

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