(mi-lorenteggio.com) Pontresina, 21 agosto 2022 – “Il comune di Pontresina, situato all’imbocco della Val Bernina, comprende alcune delle cime più alte di tutto il Cantone: il Pizzo Bernina (4049 m), il Piz Zupò (3996 m), il Piz Argient (3945 m) e il Piz Palü (3905 m).
Il paese, un tipico borgo dell’Alta Engadina, pur conservando i tratti della cultura e dell’architettura locali tradizionali, è un villaggio giovane e dinamico, sempre attento alle nuove tendenze degli sport sulla neve.
In virtù della sua posizione strategica (a soli 5 km da St. Moritz) e per il prezioso connubio di tradizione e innovazione che rappresenta, Pontresina è parsa essere la location ideale per fare da cornice a un Festival dedicato a cinema e montagna”.
I VINCITORI
MIGLIOR FILM SVIZZERO
UNE GOUTTE D’EAU SUR UN VULCAN
di Sébastien Devrient
Un eccezionale resoconto cinematografico con immagini spettacolari di una spedizione che ha abbinato l’avventura alpinistica a quella sottomarina ai confini del mondo.
MENZIONE SPECIALE
LA VIA INCANTATA
di Francesco Fei
L’avventura si può vivere intensamente anche a poco più di 100 chilometri da Milano: ecco il messaggio di questo bel resoconto cinematografico che vede protagonisti due noti esperti di montagna che vanno alla ricerca di un sentiero dimenticato nell’area naturale più estrema del Nord Italia, nel Parco nazionale della Val Grande, in Piemonte
FILM VINCITORE
PORTERS
di Chiara Guglielmina
Il film vuole renderci partecipi dell’umanissima iniziativa di solidarietà che gli alpinisti occidentali hanno voluto tributare – in un momento particolarmente difficile causa la pandemia – ai portatori himalayani che negli ultimi decenni hanno agevolato in modo spesso determinante tante scalate e conquiste degli Ottomila.
FOTOGRAFIA VINCITRICE
Fermarsi ed osservare i messaggi del cielo attraverso le fronde
di Luca Festari
Lo scatto vince il concorso per la sua capacità di portare attenzione ai particolari che spesso sfuggono all’uomo, nella vita frenetica di tutti i giorni. A volte si possono osservare situazioni curiose per le quali vale la pena fermarsi un attimo e riflettere. Come quella ritratta nella fotografia: guardando le fronde degli alberi, alzando lo sguardo verso il cielo, ecco che si scorge la forma di un cuore, quasi come a voler indicare una via d’uscita nella frenesia quotidiana. Proprio attraverso gli alberi, i polmoni della nostra terra.