per una raccolta alimentare a sostegno del popolo ucraino
(mi-lorenteggio.com) Lissone, 4 maggio 2022. Un gesto semplice di generosità che si traduce concretamente in una raccolta straordinaria di prodotti alimentari per sostenere il popolo dell’Ucraina.
Con la collaborazione del Comune di Lissone, l’Unità Pastorale Giovanile di Lissone in accordo con il Sermig di Torino (Servizio Missionario Giovani) e il supporto logistico della sezione lissonese della Protezione Civile organizza una raccolta di generi di prima necessità da destinare sia alle persone ancora sul territorio di guerra in Ucraina, che potranno essere aiutate attraverso i centri di raccolta in Romania, sia ai profughi ucraini giunti a Lissone.
Una parte delle derrate alimentari donate saranno destinate alle famiglie ucraine accolte nella città di Lissone, un aiuto per gli ospitati e per gli ospitanti che fin dalle prime settimane della crisi umanitaria hanno contribuito alla costruzione del sistema dell’accoglienza.
La colletta alimentare a Lissone sarà attiva nei giorni 11, 12 e il 13 maggio e avrà come punto di raccolta la sede lissonese della Protezione Civile in via Tripoli 15. Previsto un orario in cui sarà possibile consegnare i beni ai volontari coinvolti nell’operazione: dalle 10 alle 12 e dalle 16,30 alle 19. Chiunque può contribuire donando generi non deperibili: pasta, riso, legumi in scatola, merendine, tonno, carne in scatola, marmellate, zucchero, prodotti per igiene personale, salsa di pomodoro non in vetro.
La modalità organizzativa è la medesima sperimentata con la raccolta solidale attivata nelle prime settimane di marzo sempre dall’Unità di Pastorale Giovanile della città con la Protezione Civile lissonese e il Sermig di Torino. Dal centro di raccolta lissonese i prodotti alimentari saranno trasferiti direttamente a Torino e dal capoluogo piemontese destinati al punto di accoglienza di Baia Mare in Romania.
La precedente colletta alimentare ha registrato una donazione generosissima: circa 26 tonnellate di cibo sono giunte a destinazione grazie al Gruppo Alpini e ai volontari della Protezione Civile. Molti giovani e giovanissimi sono stati coinvolti dal coordinatore locale dell’iniziativa contribuendo alla gestione delle donazioni e alla preparazione di pacchi per la spedizione, svolgendo un compito utile, efficace e colmo di altruismo.