(mi-lorenteggio.com) Milano, 15 aprile 2022 – Sono state approvate, con una delibera di Giunta che dovrà passare all’esame del Consiglio comunale, le modifiche alle previsioni del Piano dei Servizi relative alle aree delle vie Valsesia e De André, oltre all’immobile di viale Jenner 44, funzionali al loro inserimento nel progetto di attuazione di 24 Case e Ospedali di Comunità, cui l’Amministrazione comunale contribuisce mettendo a disposizione 12 tra aree e spazi di sua proprietà.
Il Sistema sanitario ha chiesto al Comune di Milano di poter usufruire di alcuni spazi o edifici indicando le aree di interesse, ovvero quelle in cui non avesse proprie strutture dirette. L’Amministrazione, ritenendo questi servizi fondamentali per i cittadini, ha messo a disposizione le migliori soluzioni realizzabili nelle specifiche aree richieste dal Sistema sanitario. I siti idonei ad ospitare Case e Ospedali di Comunità sono stati quindi individuati in aree già urbanizzate, privilegiando zone “grigie” o servizi dismessi.
Sono stati definiti anche criteri operativi correlati con gli obiettivi delle strategie territoriali del Piano di Governo del Territorio, nell’ottica della ‘città a 15 minuti’, con particolare riferimento ad alcuni temi puntuali:
- attrattività dell’area: presenza in un intorno percorribile in 15 minuti a piedi di altri servizi, di poli attrattori e di attività commerciali, in particolare di esercizi di vicinato al piede degli edifici, in modo che la Casa/Ospedale di Comunità possa diventare occasione per implementare il sistema di servizi integrati nei quartieri;
- accessibilità al trasporto pubblico: presenza in un intorno percorribile in 15 minuti a piedi di una stazione metropolitana o ferroviaria, di una fermata di tram, bus o taxi;
- accessibilità ciclo-pedonale: presenza in un intorno percorribile in 15 minuti a piedi di piste ciclabili, stazioni di bike sharing, aree pedonali, zone 30, ambiti a pedonalità privilegiata;
- coerenza insediativa dell’intervento edilizio rispetto al contesto.
Questo il quadro all’interno del quale sono state individuate le tre aree oggetto della delibera che, grazie a questo provvedimento, vengono inserite nella classificazione relativa a servizi pubblici afferenti alla categoria ‘salute’.